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Visualizzazione dei post da novembre, 2010

Achtung accattonen!

Non poteva passare inosservata l'iniziativa del nuovo sindaco di Adria, Massimo Barbujani, che nei giorni scorsi ha avviato il giro di vite contro chi chiede l'elemosina per i viali della bella città, mettendo a repentaglio la pubblica sicurezza con le loro maniere insistenti. Prestigiosi istituti di statistica stimano infatti che gli accattoni ad Adria siano da "qualche centinaio" a dodicimila. Invadono ormai ogni strada del ridente centro bassopolesano, cagionando grave disturbo a giovani madri e indifesi bambini con la loro molestia e la loro scarsa igiene.

Anche Rovigo ha i suoi divieti

Dopo l'annuncio del ministro Roberto Maroni di voler dare superpoteri ai sindaci, sembra che Merchiori avesse già chiesto al Ministero dell'Interno di ricevere la supervista, la telecinesi e la supervelocità. Messo al corrente dal collega romano che la sparata dei superpoteri in realtà significava semplicemente dare ai sindaci la libertà di inventarsi le leggi e le leggine più strampalate, in barba alla semplificazione a cui il nuovo governo ha pure dedicato un ministero, Merchiori e la sua squadra hanno varato un breve elenco di "regole di decoro e civile convivenza", sul modello dei loro colleghi fiorentini e veneziani. Eccole in esclusiva per i lettori di questo blog.

SAFELAND-Operazione Genesi: spezzare le reni alla criminalità!

“Mi sono sempre battuta contro la criminalità con tutti gli strumenti a mia disposizione. La polemica sulle armi è invero strumentale. Mi si permetta un bel pernacchione a tutti coloro che l’hanno agitata”. L’assessore Nadia Romeo torna sulla vicenda dei vigili armati e della sicurezza in città, chiedendo di spazzare via i battibecchi da pollaio attorno all’iniziativa: “Fa parte di un più ampio piano per la sicurezza in città, che la giunta ha varato da anni e concordato con la Prefettura. E’ davvero triste che si riduca tutto a un dibattito sulle pistole”, spiega l’assessore, lanciando un vaso finto ming contro il muro. Il piano sicurezza del Comune, infatti, non si limita ai vigili armati, alle ronde padane invisibili e all’impiego di tutori meccanizzati come Isicop o il Martellatore. Contro la criminalità organizzata che ha trasformato Rovigo in una novella Gotham City, infatti, sono in atto molte azioni ignote ai cittadini.

Sicurezza: i piani della giunta Merchiori

“Tremate criminali, arriva Isicop!” E’ lo slogan scelto dall’assessore comunale Nadia Romeo per presentare il nuovo progetto per la sicurezza in città, che vedrà entrare in scena una nuova pattuglia di vigili-ninja armati come marines, ma soprattutto un nuovo robot, Isicop, che riporterà Rovigo ai fasti delle ronde padane robotizzate, del martellatore e di Padanius, i primi tutori dell’ordine cibernetici. Finanziato con un fondo speciale della Regione Veneto per la ricerca e l’innovazione, il robot Isicop vigilerà affinchè i numerosi lestofanti e mariuoli che s’aggirano in talune zone d’ombra della città non rechino nocumento all’incolumità dei cittadini.

Il notiziario (2010)

"Il presidente Barack Obama ha definito oggi "straordinario" il livello di devastazione subito da Haiti". (Ansa, 15 gennaio). In Afghanistan, invece, è "ordinario". Schifani: "per Craxi non ci furono sconti. Ha pagato più di ogni altro colpe che erano di un intero sistema politico". Lo capisco. Deve essere dura trascorrere la vecchiaia in un villone in una località di mare della Tunisia. Offensiva americana in Afghanistan. Strage di civili a Marjah. Le truppe Usa impediscono di soccorrere i feriti. Berlusconi a Obama: "Fate un'eccezione per le belle ragazze".

Le avventure di Sborghezio. Missione: "Io no bastonen"

"Amici, cittadini, compatrioti d'origine straniera, vi do una bella notizia: quell'indegna manifestazione degli euronazisti in doppiopetto è stata proibita." E' stato questo quanto ha detto il sindaco DEMOCRISTIANO FRIZT SCHRAMMA di COLONIA in una piazzetta di SUEDSTADT il quartiere multietnico della città. Nel frattempo il noto Sborghezio, solo come un cane, davanti a 20 esaltati psicotici e 300 giornalisti dava il meglio di se. Dato che non c'era nessuno...nessuno davvero visto che il vecchio LE PEN era rimasto a bere Pernod secco a Parigi, visto che quelli del VLAAMS BELANG erano rimasti intrappolati all'aeroporto, visto che i coraggiosi nazi tedeschi erano in ritardo fermi ad un mottagrillen tedesco a sbafarsi dei WRUSTELZ a paccate, visto tutto ciò, ci voleva un ebete a tener su la baracca.

In ricordo di Adelmo

Non ce l'ha fatta, Adelmo Colasberna, cugino dei fratelli Colasberna , giunto ieri al pronto soccorso di Rovigo in condizioni disperate, dopo un tragico gioco sessuale con l'aspirapolvere. Il giovane di Giacciano (in una foto tratta dal suo blog), poco meno che trentenne, aveva inavvertitamente acceso il Folletto mentre lo usava come oggetto di piacere, venendo aspirato all'interno e gravemente mutilato.

Il notiziario (settembre/novembre 2009)

"Quello di oggi è un vile e tragico attacco alla democrazia ed alla pace internazionale". (Federico Frigato, sull'uccisione dei soldati italiani a Kabul). Io che pensavo che la guerra fosse un vile e tragico attacco alla democrazia e alla pace internazionale. Mike Bongiorno è morto a 85 anni, di un colpo, mentre era in vacanza nel principato di Montecarlo. Una fine atroce.

Scandalo nel mondo culturale rodigino

Avviso ai lettori. 1) Smettetela di scrivere "biancoenero red tossico" su google per cercare il mio sito. 2) La notizia che seguirà me l'ha detta mia zia una settimana fa, mentre eravamo in coda al supermercato. In quel momento stavo cercando di ricordarmi il pin del bancomat e in più non ho preso appunti. E' possibile che ciò che leggerete abbia ben poca attinenza con la realtà. Capita.

Marangon e l'ambientalismo fattone

Torna sulla scena l'azzurro Renzo Marangon, dopo avere subito una batosta talmente dura alle ultime elezioni regionali che il Pd sta seriamente valutando di proporlo come segretario provinciale al prossimo congresso. Riscopertosi ecologista dopo cinque anni di urbanistica regionale, Renzo è risorto come leader dell'associazione Fare Ambiente. Un ambientalismo che fa, mica chiacchiera. Un'associazione nata per rinverdire i fasti delle due edizioni dell'Operazione Saint Tropez, quando Renzo decise di contrastare la logorrea comunicativa dell'assessore alla sanità, Guglielmo Brusco, intervenendo pedissequamente sulla stampa per denunciare rotatorie fatte male, cartelli mal posizionati e malfunzionamenti del sistema assortiti. I maligni sostengono che la svolta ambientalista di Renzo preluda alla fondazione di una lista civica ecologista di destra alle comunali, battezzata con un nome che evoca le note doti umoristiche dell'ex assessore: "Il solo che ride"

Cronaca etrusca: vergognoso traffico di maiali tatuati

Brillante operazione della milizia etrusca la quale ha scoperto e bloccato un vergognoso commercio di maiali tatuati. Erano le 7.45 antimeridiane di ieri mattino quando un drappello di valenti investigatori della milizia etrusca ha fatto irruzione in un laboratorio clandestino di maiali tatuati sito nella periferia nord della capitale etrusca d'oriente gestito da alcuni cinasi e struppatorri dell'est Europa.

"Io, il vero padre della Zarri"

Attenzione! Questa notizia potrebbe essere falsa. A me l'ha detta mia cugina, che l'ha sentita dire dalla sua parrucchiera mentre fumavano crack assieme. Come per la metà delle notizie riportate sui giornali, nessuno s'è preso la briga di verificarla. "La Zarri è mia figlia". E' la sconcertante confessione rilasciata in un'intervista al Gazzettino dall'avvocato Luigi Migliorini. Giusto due giorni fa la Zarri, candidata alla presidenza della Provincia, aveva rilasciato al settimanale Appunti alcune dichiarazioni su una possibile paternità celebre, alludendo a una relazione sentimentale avuta dalla madre con personaggio di spicco della società rodigina.

CROLLA LA GIUNTA NELLA CAPITALE ETRUSCA D'ORIENTE, SUBBUGLIO TRA LA PLEBE!

La notizia è una di quelle che fa il giro del mondo scuotendo le coscienze e allarmando i mercati finanziari: La giunta Bobesca della Capitale Etrusaca d'Oriente è caduta con un tonfo assordante dopo un Consiglio Comunale al fulmicotone. Immediate le reazioni degli etruschi orientali che indossati i tipici abiti sono scesi in piazza a manifestare il loro disagio esistenziale. Raggiunto da miliardi di richieste di chiarimenti da tutte le parti del mondo ho sguinzagliato il fido Pino Sbando per le vie del centro a raccogliere i commenti degli sconsolati zittadini. Con senso di responsabilità posto il tutto.

Il notiziario (giugno/luglio 2009)

Dopo le contestazioni del mondo, il governo Ahmadinejad annuncia un'inchiesta parlamentare sulle violenze contro i manifestanti. Ma Di Pietro e Mastella votano contro. Laura Bianconi: "Stiamo diventando un Paese pro morte". Monsignor Sgreccia: "Delitto da scomunica". Elisabetta Casellati: "Via libera alla cultura della morte". Il vescovo di San Marino: "Pesticida umano". Livia Turco: "Adesso basta con le crociate". Tranquilli, è lo show sulla pillola Ru486, non sulla missione militare in Afghanistan.

Nuove accuse ad Emergency

"Sono stati Marco Garatti e Matteo Dall'Aira a pianificare l'attentato all'arciduca Francesco Ferdinando che diede inizio alla Prima Guerra Mondiale". Incurante delle querele sporte da Emergency dopo le calunnie sui tre operatori rapiti dai servizi segreti afghani, accusati di terrorismo e recentemente liberati, il Giornale di V. Feltri colleziona un nuovo incredibile scoop e lo sbatte in prima pagina.

LUTTO ETRUSCO: MORTO PAGLIACCIO FARFALLO

Posto il seguente articolo del mio inviato di fiducia PINO SBANDO. "Stamane alla fermata Piramide della metropolitana capitolina è stato ritrovato il corpo senza vita del famoso artista etrusco PAGLIACCIO FARFALLO. Nonostante le iene e gli avvoltoi ne avessero fatto scempio è stato identificato grazie alla carta d'identità che stava infilata sotto la parrucca dell'artista. Ma chi era PAGLIACCIO FARFALLO?

C'è qualcosa nell'aria

Ancora mistero sull'enorme incendio scoppiato domenica alla discarica Taglietto 0 di Villadose. Nonostante l'impegno delle autorità per insabbiare l'accaduto, grazie a fonti non ufficiali è stato possibile ricostruire quanto accaduto in quelle ore. Non è stata autocombustione, bensì l'azione sconsiderata di Elviro Monini (nella foto), conosciuto fricchettone di Villadose, che domenica si era recato alla discarica per distruggere per sempre le sue 120 piante di marijuana, coltivate per uso personale.

Storie della gente n. 23

"Caro Erre chi ti scrive è Gianbartolomeo, un tuo affezionato lettore della rivista "CINGOLI, ROTAIE E RAZZI" di cui tu magistralmente curi TUTTI gli articoli. Innanzitutto vorei lodarti per l'interessantissimo articolo sull'utilizzo del propellente solido per i treni ad alta frequenza regionali, ma quello che più mi urge comunicarti è questa mia storia. Ti prego, mio vate, dammi ascolto. La settimana scorsa me ne stavo a casa mia a bere e a guardar la tele.

Modelli da imitare

Tanto can can sul veto al concerto di Morgan a Verona mi spinge a prendere le difese del povero sindaco di Verona, Flavio Tosi. Tutti sanno che l’ex cantante dei Bluvertigo è stato censurato perchè, dopo avere dichiarato di avere provato la cocaina, costituisce un pessimo modello per i giovani perbene. Una posizione legittima, quella del sindaco Tosi: non si può rischiare che i bravi ragazzi di Verona crescano prendendo a modello valori sbagliati. La Lega Nord, maestra di etica e bon ton, non può permettersi certi scivoloni. Anche perchè, volendo rimanere sul piano regionale, di testimonial positivi la città di Verona e il Veneto possono proporne a palate.

Perchè Morgan non deve suonare in Padania

Caro Morgan, tu non suonerai più a Verona e forse nemmeno in Padania, e forse, se continua così nemmeno in Italia. Vabbè, fattene una ragione, da noi non si transige. Il sindaco di Verona Tosi è leghista tutto d’un pezzo e affermazioni come le tue certo non possono passare inosservate e, peggio, non possono essere sublimate da un’amministrazione comunale concedendoti una platea che si può rivelare pericolosa per migliaia di giovani. Però, al solito, le censure mi irritano e mi spingono alla ricerca mnemonica. E allora mi permetto di dirti che sarai, se Tosi è minimamente coerente, in buona compagnia.

Crisi economica: alternative

Spira un gelido vento sull'economia polesana ma ai prodi cittadini etruschi non mancano le brillanti iniziative economiche atte a sovvertire l'attuale trend negativo. Giusto ieri sera davanti all'inceneritore del monoblocco ospedaliero etrusco è stato presentato il progetto "CRISI ECONOMICA? ALLEVA LE IENE!". Presenti molti pezzi da novanta ma tutti incappucciati. Relatore d'eccezione il noto economista VALDO EBASTA il quale, dopo aver elencato le pregevoli qualità dell'originale mammifero, ha illustrato le positive ricadute economiche derivanti dall'allevamento della Iena.

Quezito existenziale 94.185

Domenica pomeriggio, mentre portavo a termine una seduta di psicoterapia ad un cane lupo in crisi di identità convinto di essere un conducente di pullman, sono stato raggiunto da un messaggio dello sfortunato politico laziale Marrazzo. Data l'impellenza del consiglio richiestomi ho congedato il cane lupo il quale è ritornato a guidare un pullman carico di giapponesi in visita nel DeltaPolesano ai 170 Km/orari ed ho subito prestato la mia modestissima attenzione al tapino. Serenamente posto.

Pensierini positivi (seconda parte)

La certezza della vittoria del leghista Luca Zaia spinge molti elettori del centrosinistra, già sconvolti all’idea di votare Bortolussi, a cercare un sostegno psicologico o immaginare mondi migliori. Dopo la prima strepitosa puntata, ecco un nuovo elenco di pensierini positivi da immaginare per tenersi su di morale dopo questa nuova, formidabile batosta elettorale:

Pensierini positivi (prima parte)

Coraggio, cari amici del centrosinistra! Zaia ha vinto, è vero. Ma non sarà una tragedia. Sarà più o meno come quando c’era Galan, di cui Zaia – lo ricorderete – è stato assessore. Dai, che Galan in fondo in fondo vi piaceva. Se invece la prospettiva vi risultasse insopportabile, fate come me: pensate a qualcosaltro. Io lo faccio sempre, quando sento parlare Fassino. Ecco una lista di cose che potete immaginare per tirarvi su il morale.