Passa ai contenuti principali

Cronaca etrusca: vergognoso traffico di maiali tatuati

Brillante operazione della milizia etrusca la quale ha scoperto e bloccato un vergognoso commercio di maiali tatuati. Erano le 7.45 antimeridiane di ieri mattino quando un drappello di valenti investigatori della milizia etrusca ha fatto irruzione in un laboratorio clandestino di maiali tatuati sito nella periferia nord della capitale etrusca d'oriente gestito da alcuni cinasi e struppatorri dell'est Europa.
In un locale interrato a 38 metri sotto il livello del mare i delinquenti compivano le loro malefatte in condizioni igenico-sanitarie al limite del concepibile. Ammassati uno sull'altro decine di ignari suini attendevano il loro turno in uno stato di completo abbandono sia morale che affettivo. Intervistato dal nostro valente Pino Sbando, il caporale BUGAZZI ha rilasciato tra le lacrime la seguente dichiarazione: "Mi sono vergognato di essere un essere umano oggi quando ho visto lo stato in cui versavano le simpatiche bestiole e nonostante io sia un noto divoratore di salami, coppe, brasole e codeghin mi sono commosso. Questi lugubri personaggi, senza alcuna remora morale, si arricchiscono con questo squallido commercio che permette loro di fare lauti incassi rivendendo i suini sul mercato asiatico dove vengono messi alla berlina nelle sagre paesane prima di essere uccisi a sassate. A mio avviso occorrerebbe istituire un reato specifico per codesto crimine che avvilisce e sconforta!"
Stupore tra le genti e scompiglio tra le forze politiche.

(da Antimateria Grigia, 10 aprile 2009)

Commenti

Post popolari in questo blog

Una bella botta di Benito

"Apologia del fascismo io? Ci mancherebbe, conosco la storia e gli errori commessi da Mussolini. Io ho una coscienza civile". Con questa lapidaria replica sulle pagine de La Voce, si era chiusa qualche settimana fa la querelle sulla segretaria della Cisl polesana, Valeria Cittadin, sgamata dal Corriere del Veneto mentre postava su Facebook una frase di Benito Mussolini ("Molti nemici, molto onore") per controbattere alle critiche di alcuni ambientalisti sulla riconversione a carbone di Polesine Camerini. "Non m’importa che la frase sia di Mussolini, m’interessa il concetto che esprime, rappresenta come mi sento", aveva spiegato al Corriere del Veneto fin da subito. Se una frase è bella, insomma, non fa alcuna differenza che sia stata detta da Levinàs o da Adolf Hitler, da Voltaire o da Charles Manson. Incalzata dalla Voce , mentre gli altri giornali non si accorgevano della notizia, la Cittadin replicava ancora più stizzita che non c'era "nie

Un'orgia di beneficenza per pagare le case popolari

Il flop del galà del Comune al centro commerciale non scoraggia nuove iniziative di beneficenza. All'indomani della serata che doveva servire a raccogliere soldi per gli addobbi natalizi, l'attore hard Cicciuzzo Sconciaforni torna a riempire le prime pagine dei giornali con una proposta che fa discutere: "Organizzerò un'orgia per raccogliere fondi per le case popolari". La clamorosa proposta per il momento incontra il gelo da parte dell'assessorato ai servizi sociali di Rovigo. Ma Cicciuzzo non demorde: "Se si organizzano iniziative per pagare il superfluo, non si può criticare chi invece prova a sovvenzionare servizi di prima necessità. I miei sistemi di fund raising saranno poco ortodossi, ma credo che i rodigini sapranno guardare a questa novità senza il paraocchi dell'ideologia".

Editoriale: abbiamo perso la speranza

Il lunedì ci si alza sempre con i coglioni girati. Allora pippatevi questo editoriale attorno al corso del Popolo aperto al traffico, un tema su cui, lo ammettiamo, abbiamo esaurito le battute idiote, perchè l'argomento è già idiota di suo. Non abbiamo più nemmeno la forza di ribattere a tutte le corbellerie che si sentono dire da quelli che vorrebbero fare scorrere fiumi di traffico in centro storico. Tanto è inutile. Con questo caldo ci manca perfino la forza di ribattere sulle piccole cose. L'assessore Nello Piscopo pochi giorni fa sul Corriere del Veneto affermava preciso: "Il progetto è nato come zona a traffico limitato e non come area pedonale tout court". Qualcuno dei suoi, per favore, gli faccia notare che il corso attualmente è già una Ztl, visto che ci passano autobus, furgoncini, macchine e pure cani e porci privi di autorizzazione a ogni ora del giorno e della notte, tanto nessuno controlla.