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Il notiziario (settembre/novembre 2009)

"Quello di oggi è un vile e tragico attacco alla democrazia ed alla pace internazionale". (Federico Frigato, sull'uccisione dei soldati italiani a Kabul). Io che pensavo che la guerra fosse un vile e tragico attacco alla democrazia e alla pace internazionale.

Mike Bongiorno è morto a 85 anni, di un colpo, mentre era in vacanza nel principato di Montecarlo. Una fine atroce.

Apertura del Vaticano sui temi etici. Sì all'eutanasia per gli omosessuali.

Il comandante delle Frecce non rinuncia al tricolore. Saliranno a bordo piloti leghisti. Dalle Frecce alle fecce.

Sumatra e Samoa, quasi mille morti. Nessun italiano. Non verrà quindi sospesa la manifestazione per la libertà di stampa ri-convocata per sabato.

Anna Finocchiaro, Partito Democratico: "Il ddl non si applicherà per il furto aggravato. Così per il rom che ruba il processo rimarrà, mentre processi come Eternit, con tutti quei morti, Thyssen, Cirio e Parmalat andranno al macero". Ha dimenticato il rumeno che stupra e il marocchino che spaccia.

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"Apologia del fascismo io? Ci mancherebbe, conosco la storia e gli errori commessi da Mussolini. Io ho una coscienza civile". Con questa lapidaria replica sulle pagine de La Voce, si era chiusa qualche settimana fa la querelle sulla segretaria della Cisl polesana, Valeria Cittadin, sgamata dal Corriere del Veneto mentre postava su Facebook una frase di Benito Mussolini ("Molti nemici, molto onore") per controbattere alle critiche di alcuni ambientalisti sulla riconversione a carbone di Polesine Camerini. "Non m’importa che la frase sia di Mussolini, m’interessa il concetto che esprime, rappresenta come mi sento", aveva spiegato al Corriere del Veneto fin da subito. Se una frase è bella, insomma, non fa alcuna differenza che sia stata detta da Levinàs o da Adolf Hitler, da Voltaire o da Charles Manson. Incalzata dalla Voce , mentre gli altri giornali non si accorgevano della notizia, la Cittadin replicava ancora più stizzita che non c'era "nie

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