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"Io, il vero padre della Zarri"

Attenzione! Questa notizia potrebbe essere falsa. A me l'ha detta mia cugina, che l'ha sentita dire dalla sua parrucchiera mentre fumavano crack assieme. Come per la metà delle notizie riportate sui giornali, nessuno s'è preso la briga di verificarla.

"La Zarri è mia figlia". E' la sconcertante confessione rilasciata in un'intervista al Gazzettino dall'avvocato Luigi Migliorini. Giusto due giorni fa la Zarri, candidata alla presidenza della Provincia, aveva rilasciato al settimanale Appunti alcune dichiarazioni su una possibile paternità celebre, alludendo a una relazione sentimentale avuta dalla madre con personaggio di spicco della società rodigina.
"Confermo - dice Migliorini, sorridendo - Conobbi Teodora Salvatores negli anni Sessanta, quando era promessa al magnate del petrolio texano Dustin Brokenheimer. Nacque una breve ma focosa storia d'amore, che ci vide più volte appartati nelle golene del Po, abbandonati alla passione più sfrenata. Poi un giorno mi lasciò. Mi dise che Dustin l'aveva scaricata per un'altra donna e che dovevo scegliere se rimanere un dandy farfallone o fare l'uomo serio. Fui fesso e ancora me ne pento. Scelsi di rimanere libero e lei si sposò con Lodovico Gutenberg Buson, con cui allevò la piccola Diana. Non avevo mai pensato che la futura Federica Zarri potesse essere sangue del mio sangue, finchè non mi ha contattato lei".
La Zarri, secondo la ricostruzione del Gazzettino, avrebbe svolto un test del Dna prelevando con l'inganno un capello di Migliorini e decolorandolo. Scoperta la paternità, avrebbe scelto di buttarsi in politica nello stesso partito del padre per seguirne le orme e cercare di riavvicinarsi. "Ma cosa volevi dimostrarmi, piccina? - ha esclamato l'avvocato, sciogliendosi in lacrime - La tua carriera artistica libertina e controcorrente già dimostra che sei figlia di tanto padre. Ti aspetto a braccia aperte!"
L'appassionante vicenda familiare di Migliorini e sua figlia starebbe per diventare un romanzo a puntate, scritto da Gian Antonio Cibotto e pubblicato ogni settimana sul Gazzettino. [Nella foto, un giovane Luigi Migliorini abbraccia Teodora Salvatores, madre della Zarri]

(da Monello Vianello, 25 luglio 2008)

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