Spira un gelido vento sull'economia polesana ma ai prodi cittadini etruschi non mancano le brillanti iniziative economiche atte a sovvertire l'attuale trend negativo. Giusto ieri sera davanti all'inceneritore del monoblocco ospedaliero etrusco è stato presentato il progetto "CRISI ECONOMICA? ALLEVA LE IENE!". Presenti molti pezzi da novanta ma tutti incappucciati. Relatore d'eccezione il noto economista VALDO EBASTA il quale, dopo aver elencato le pregevoli qualità dell'originale mammifero, ha illustrato le positive ricadute economiche derivanti dall'allevamento della Iena.
"Vedete...." ha esordito ".... per decenni si sono inutilmente allevati gli struzzi; animali ambigui, vili, ratti nella fuga e gran divoratori di granaglie. Il risultato, sotto il profilo economico, è stato un grandissimo flop! Le genti polesane mal gradivano la bianca nonché carissima bistecca dell'inusitato volatile e gli allevatori ancor oggi maledicono chi gli ebbe a consigliare. La Iena no. Utile come animale da difesa, richiesta dall'elite per le ricorrenti feste baccanali nei privatissimi colossei in carton gesso, dolce animale da compagnia è anche un proficuo investimento per l'annoso problema delle inumazioni. Molti comuni hanno pensato di ricorrere all'utilizzo del simpatico mammifero per lo smaltimento dei cadaveri in eccesso. Si potranno ridurre i contratti di inumazione dei civici cimiteri fino a 18 giorni lavorativi. Grande risparmio per le famiglie del povero estinto e grande panza per le Iene!" Emma Marcegaglia ha incoraggiato gli imprenditori polesani a seguire le brillanti innovazioni proposte dagli etruschi.
"Vedete...." ha esordito ".... per decenni si sono inutilmente allevati gli struzzi; animali ambigui, vili, ratti nella fuga e gran divoratori di granaglie. Il risultato, sotto il profilo economico, è stato un grandissimo flop! Le genti polesane mal gradivano la bianca nonché carissima bistecca dell'inusitato volatile e gli allevatori ancor oggi maledicono chi gli ebbe a consigliare. La Iena no. Utile come animale da difesa, richiesta dall'elite per le ricorrenti feste baccanali nei privatissimi colossei in carton gesso, dolce animale da compagnia è anche un proficuo investimento per l'annoso problema delle inumazioni. Molti comuni hanno pensato di ricorrere all'utilizzo del simpatico mammifero per lo smaltimento dei cadaveri in eccesso. Si potranno ridurre i contratti di inumazione dei civici cimiteri fino a 18 giorni lavorativi. Grande risparmio per le famiglie del povero estinto e grande panza per le Iene!" Emma Marcegaglia ha incoraggiato gli imprenditori polesani a seguire le brillanti innovazioni proposte dagli etruschi.
(da Antimateria Grigia, 3 dicembre 2008)
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