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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

Rivelazioni, capitolo 2: Tutta la verità su... Pino Sbando!

Vi avevamo promesso rivelazioni sull'enigmatica, nonchè di riflesso mysteriosa figura di Pino Sbando, umile cronista adriese al soldo del carismatico e abietto doktor ERRE, su cui non spenderemo ulteriori aggettivi. Ancora una volta attingiamo dunque alle sconcertanti rivelazioni di Wikilikz, procurateci come dovreste ricordare. E se così non è, andate a rileggervi il primo capitolo cliccando qui . Ecco dunque svelato, dopo anni, il mistero circondante la figura controversa dello scrittore etrusco che molti cercano per assumere in prestigiose ditte e altrettanti per farsi spiegare un post su Antimateria Grigia , perchè non l'hanno capito. Leggete qui chi è veramente il nebuloso Pino Sbando. Il suo vero nome, malamente occultato dallo pseudonimo di Pino Sbando, è Rino Sbando, ultimo di otto fratelli battezzati nell'ordine Gino, Mino, Lino, Rino, Dino, Tino e Nino Sbando. Conosciuto ad Adria coi soprannomi di "Pinolo" e "Scavejòn", Rino Sbando ali

Rivelazioni, capitolo 1: Tutta la verità su... Monello Vinello!

Cominciamo dal fondo, con le rivelazioni sul più recente (e meno longevo) blogger polesano, il caustico Arturo dei Gattinari, più conosciuto con lo pseudonimo di Monello Vinello, chiaro omaggio al mai eguagliato Maestro. Ecco cosa emerge dal dossier inviatoci celermente dalla nostra investigatrice privata di fiducia, l'hacker Jessica Fletcher . Il fantomatico Monello Vinello, scomparso dalle scene poco dopo le elezioni comunali a Rovigo e la spartizione delle poltrone negli enti di secondo grado, è figura meno misteriosa di quanto si possa pensare. Anzi, una breve spulciata agli archivi di Wikilikz ci svela ampie porzioni della sua tutto sommato ordinaria biografia e un ricco repertorio fotografico, di cui vi proponiamo a fianco un suggestivo autoscatto. Bartolo Marx Locatelli (questo il suo vero nome) nasce a Pedrengo, nel bergamasco, da una famiglia di borghesi qualunque, figlio illegittimo - si mormora - della relazione extraconiugale tra la madre e un potente senatore

Esclusivo per i nostri lettori: le identità segrete dei blogger più vituperati del web, da Monello Vianello a Juanin McNamara! TUTTO VERO!

Premessa: quando nel 1993 abbiamo deciso di aprire questo blog, internet come lo conosciamo oggi ancora non esisteva. Anche se all'epoca fossimo riusciti a elaborare autonomamente un sistema di gestione di testi e immagini per la rete, nessuno avrebbe potuto leggerlo. Così, mentre attendevamo che l'evoluzione tecnologica ci consentisse di realizzare il nostro ambizioso progetto, abbiamo commissionato uno studio sociologico al professor Gaio Barfowksji, all'epoca docente di Sociologia delle Interazioni Sociali nei Romanzi di Fantascienza e specializzando in Epidemiologia dei Tic Nervosi. Obiettivo della ricerca era sondare gli interessi del nostro potenziale pubblico, per offrire un prodotto letterario in grado di soddisfare tutti i palati. I risultati di questa ricerca, estrapolati da 77.001 interviste strutturate sottoposte a 45 studenti delle scuole medie di Adria e Rovigo e un tizio che per sbaglio ha risposto 76.955 volte, ci sono arrivati sabato scorso e indicano una

Vibrate proteste da parte degli autori esclusi dall'iniziativa etrusca d'Oriente "Adria legge in cento minuti" (prima protesta)

Stamane, mentre portavo a compimento l’ultimo capitolo della mia opera titanica “ INFLUENZE DEL TEATRO KABUKI SULLA PRODUZIONE CULTURALE VENETA DEL DICIANNOVESIMO SECOLO” (opera finemente rilegata in cartongesso ed impreziosita da una serie di stampe a tiratura limitata realizzate dal maestro nippo-italiano GENNARO WATANABE ritraenti volti di persone che dormono a teatro) sono stato raggiunto, con mio sommo fastidio, dal solito nano in bikini il quale mi consegnava un papiro vergato a mano dall’amico artista GION BOMBONATO. Motivo del messaggio erano le sue lagnanze per non essere stato invitato alla lodevole iniziativa etrusca d’Oriente ADRIA LEGGE IN CENTO MINUTI. Seppur sfibrato dai notevoli impegni intellettuali nonché da una corposa bevuta, ho ritenuto doveroso postare di seguito il suo sentito quanto sincero messaggio intriso di delusione, avvilimento e prostrazione. “Stimato Erre, amico sincero, fulgido esempio di rancoroso giocatore di scacchi fallito, faro nelle buie notti

Unioni civili, a Rovigo ci è venuto in mente solo adesso!

Qualche giorno fa, girovagando su Facebook, abbiamo avvistato questo scambio di battute tra due esponenti del centrosinistra rodigino, che chiameremo Tizio e Caio. Tizio è un esponente di Sel, con trascorsi nel Partito Democratico, Caio invece è nel partito socialista. Tizio: "Milano approva il Registro delle coppie di fatto. Bravo Pisapia! Ora qualcuno chieda a Casini cosa ne pensa, giusto per chiarire qualche aspetto utile all'alleanza col Pd!" Caio: "Perchè non riproporlo anche in consiglio Comunale a Rovigo il registro delle coppie di fatto". Tizio: "Sai che ci stavo pensando?" Caio:" In tempi non sospetti abbiamo provato. Nulla di fatto, Rovigo non risponde troppo bigotta. I tempi sono cambiati e ritentar non nuoce, chissà!" Buona la domanda di Caio. Perchè non riproporlo in consiglio comunale a Rovigo e vedere l'effetto che fa? Ma a noi viene subito una domanda ancora più bella: non era più semplice cimentarsi con l'argo

Una bella botta di Benito

"Apologia del fascismo io? Ci mancherebbe, conosco la storia e gli errori commessi da Mussolini. Io ho una coscienza civile". Con questa lapidaria replica sulle pagine de La Voce, si era chiusa qualche settimana fa la querelle sulla segretaria della Cisl polesana, Valeria Cittadin, sgamata dal Corriere del Veneto mentre postava su Facebook una frase di Benito Mussolini ("Molti nemici, molto onore") per controbattere alle critiche di alcuni ambientalisti sulla riconversione a carbone di Polesine Camerini. "Non m’importa che la frase sia di Mussolini, m’interessa il concetto che esprime, rappresenta come mi sento", aveva spiegato al Corriere del Veneto fin da subito. Se una frase è bella, insomma, non fa alcuna differenza che sia stata detta da Levinàs o da Adolf Hitler, da Voltaire o da Charles Manson. Incalzata dalla Voce , mentre gli altri giornali non si accorgevano della notizia, la Cittadin replicava ancora più stizzita che non c'era "nie

La ritina di Steller

L'afa estiva e lo scarso interesse del mondo verso questo blog ci spingono a riempire lo spazio odierno con roba rubata ad altri e pure di vecchia data, ma sempre interessante per chi se la volesse rileggere o la scoprisse per la prima volta. Oggi riproponiamo a mo' di polpettone questo scritto del compianto Monello Vianello, recentemente scomparso, scritto un paio di anni fa per un convegno all'Università di Cristiania dal titolo "Prospettive per una sinistra socialista. La parabola della ritina di Steller".  La lezione, spiega l'autore nelle note, si tenne in judezmo, come da regolamento, e nella traduzione del testo Monello Vianello sostenne di essere stato assistito dal dottor Celestino Pardo Tamburin, filologo ebreo di Malaga, perseguitato in quanto marrano da Torqemada e salvato da Don Isaac Abravanel, che grazie ai poteri della Cabala lo aveva spedito avanti nel tempo di cinque secoli. Nella prefazione, l'autore specifica infatti di aver conosciu

Rinascimento politico, arrivano gli Amici di Beppe Osti

Grande sorpresa tra gli analisti politici rodigini, all'annuncio del ritorno in pista dell'inossidabile Beppe Osti con un'inedita formazione politica. "Nè di destra, nè di sinistra", il motto del Movimento fondato dai suoi sostenitori, riuniti sotto la sigla "Amici di Beppe Osti". Sciolte le riserve, il carismatico esponente dell'area centrista rodigina ha ufficializzato il ritorno sulle scene dopo la batosta elettorale del maggio scorso, annunciando che, tuttavia, non sarà lui il leader. Le linee guida del suo Movimento all'insegna del nuovo sono state illustrate invece da un comunicato collettivo a firma del Movimento stesso, perchè, si legge, "noi non abbiamo capi popolo, ma siamo un movimento di gente e tra la gente". "Basta con i professionisti della vecchia politica - spiega il comunicato, riportato integralmente su Edicola 5 - Il vecchio vizio dei volponi che si spostano da destra a sinistra a seconda del proprio tornac

Cancellano il Polesine? Deviamo il Po e andiamo con Ferrara!

"Non vogliamo morire padovani! Se ci chiudono la Provincia, andiamo con Ferrara!" Si scatena il panico in via Celio, all'ennesimo annuncio di soppressione dell'amministrazione provinciale e la presidente, Tiziana Virgili, passa dalle parole ai fatti: se il governo farà sparire la Provincia di Rovigo, chiederemo l'annessione all'Emilia Romagna e ci uniremo, in uno storico matrimonio, con i nostri cugini ferraresi. La numero uno di Palazzo Celio è determinata. "Abbiamo in comune tante cose - spiega - tra cui il Delta del Po". E poi alcune piccole differenze, tipo che da loro il Delta è un parco che attrae turisti, mentre da noi ci sputiamo su e vogliamo costruirci una centrale a carbone. Ma poco importa, l'idea è buona e l'unica cosa che potrebbe osteggiarla è il confine tra le due regioni. Potrà mai una provincia veneta annettersi ad una emiliana? Su questo prevale lo scetticismo. Ma per questo noi de La Ghenga abbiamo elaborato un piano,

In memoria di Ornello, cineasta polesano

Ricorre oggi 1 anno, 7 mesi e una ventina di giorni dalla morte dello storico cineasta polesano Ornello Zoppo Farfallino e non vogliamo ricordarlo con lo storico necrologio scritto all'epoca della sua scomparsa dall'altrettanto scomparso Monello Vianello.  Vi chiederete: ma che cazzo di anniversario è? Potremmo rispondere che ogni giorno è buono per ricordare una persona che tanto ha dato alla cultura e alla società della terra tra i due fiumi.  Ma la verità è che oggi ricicliamo roba vecchia, scritta da gente più brava di noi, così risparmiamo a noi la fatica di pensare cose nuove e a voi lo strazio di leggere le nostre solite, stupide vaccate. Si è spento serenamente e senza tumulti Ornello Zoppo Farfallino, cineasta di Costa di Rovigo. Le sue condizioni di salute nei giorni scorsi si erano aggravate, tanto che il medico della mutua ne aveva già disposto la tumulazione nella cappella di famiglia. Zoppo Farfallino aveva 86 anni, ma ne dimostrava 23 grazie agli audaci ta

Nutrie, volpi e altre specie letali in Polesine!

L'alluvione del 1951, un complotto delle volpi? Un'invasione di tartarughe marine sta danneggiando in modo irreparabile i litorali polesani, con gravissimo nocumento alle attività balneari. Lo denuncia la Federazione Cacciatori Liberi polesana, associazione di categoria dei cacciatori che da tempo chiede la rimozione di tutte le regole durante la stagione della caccia (compreso il divieto di praticare il nudismo nei centri abitati) e denuncia i danni crescenti provocati dal proliferare di specie venute da chissà dove, quali nutrie, volpi, gazze ladre, gamberi killer, lepri sbranatrici e rospi che non guardano mai la strada prima di attraversare. Al lungo elenco di piaghe che affliggono il delicato ecosistema polesano e le attività produttive locali, oggi va aggiunta la temibile tartaruga Caretta Caretta, che ormai infesta lagune e litorali della costa polesana. "Questi animali all'apparenza simpatici e affabili sono in realtà devastanti per il nostro territorio

Che fine ha fatto Jacopo Carlotti?

Chi si ricorda ancora di Jacopo Carlotti, l'originale umorista in forze alla Voce fino non molto tempo fa? Di lui si sono perse le tracce sul finire del 2010, aggiungendo Carlotti alla lista - fortunatamente non molto lunga - di meteore della comicità polesana. Il poco che si conosce di Carlotti è avvolto dal mistero. Anche i suoi ritratti fotografici (qui pubblichiamo uno scatto risalente agli anni Ottanta) sono discordanti, creando quell'alone di leggenda e altre essenze odorose non indentificate che caratterizzano questo singolare elzevirista. In una delle sue periodiche cene conviviali con la stampa, il consigliere regionale del Pd Graziano Azzalin ha affermato di conoscere bene Jacopo Carlotti e di avere militato con lui nel Partito Comunista, ai tempi in cui essere comunisti non procurava discredito e sberleffi, ma incarichi di prestigio negli enti strumentali. Carlotti, tuttavia, smentisce questo racconto, sostenendo di essersi recato a una riunione del Pci solamen

Chiude l'ente Parco del Delta? Cancellati 15 anni di grandi successi

Un scorcio suggestivo del Delta del Po, tra natura e attività umane La Regione Veneto vuole accorpare tre parchi in uno. Il Delta del Po finirebbe assieme al fiume Sile e ai colli Euganei, con un unico presidente per tutto (nominato da Venezia per fare prima) e un consiglio direttivo ridotto all'osso. Una tragedia per gli amici del Sile e dei colli Euganei, che in futuro potrebbero trovarsi alla guida anche dei loro parchi uno come Pupi Gennari, ultimo arrivato di una sequela di presidenti dell'ente polesano, che da 15 anni si alternano all'ambita poltrona senza lasciare alcun segno della loro presenza. Sarà forse con queste prospettive in mente che l'attuale, illuminato presidente del parco deltizio sposa il disegno di legge approvato dalla giunta regionale, seppur con qualche umana perplessità: "Chiaro che un solo direttore per tre parchi comporta un risparmio, ma bisogna considerare che è una figura determinante e gestirne tre è un lavoro imponente".

Riapre l'Informagiovani a Rovigo!

Raito e Bimbatti all'inaugurazione del nuovo Informagiovani Torna in attività l'ufficio Informagiovani del capoluogo polesano. Dopo un semestre di pausa di riflessione da parte del Comune di Rovigo, il nuovo assessore comunale alle (ah! ah!) Politiche Giovanili, Andrea Bimbatti, ha mantenuto l'impegno di riaprire il prima possibile. Il servizio riapre dunque a pieno ritmo e nel rispetto dei tempi previsti, grazie all'impegno congiunto di Bimbatti e del suo omologo provinciale Leonardo Raito, che hanno dato il massimo per consentire il ritorno in funzione dello sportello prima dell'estate. Tutto era iniziato in dicembre, quando l'allora assessore alle (ah! ah!) Politiche Giovanili, Matteo Zangirolami, aveva lasciato scadere la convenzione con il gestore, in attesa di decidere se rilanciare il servizio attraverso l'affidamento ad un impiegato del settore Servizi Cimiteriali prossimo alla pensione o affossarlo del tutto per togliersi il pensiero. Decisio

La Lega non si arrende e riparte con Sante Peppato detto Renga

Come d'abitudine, riempiamo spazio rubacchiando post a gente più brava di noi. Ecco l'ultima rivoluzionaria intervista dell'intramontabile rapsodo etrusco Erre, tratta dal blog "Antimateria Grigia" (recentemente segnalato con una petizione all'Unesco). Inutile nasconderlo, le recenti vicissitudini che hanno scosso la LEGA NORD hanno avuto un forte impatto anche negli assetti provinciali del movimento politico. La burrasca giudiziaria, le voci di presunti intrighi e ruberie hanno messo agitazione in tutti i militanti creando notevoli discussioni molte delle quali si sono tenute in ameni locali del Polesine. Anche nella Capitale Etrusca d’Oriente il confronto è stato intenso ma alla fine di lunghe ed approfondite discussioni il movimento si è ricompattato e con pragmatismo è stato eletto il nuovo portavoce del movimento il quale si ritiene certo di riportare nuova linfa al progetto federalista padano. Stiamo parlando di SANTE PEPPATO, uomo delle prime ore de

Idee per una visita turistica alla città delle rose

Ogni anno, un numero crescente di visitatori giunge a Rovigo su comode corriere refrigerate, per visitare l'ultima mostra di grido a Palazzo Roverella. Ma è nel periodo estivo che il capoluogo polesano può giocare le migliori carte, offrendo un'intensa giornata a migliaia di turisti in campeggio nel Delta o di passaggio tra una visita a Verona e una a Venezia. A voi, visitatori della bella città delle rose, si rivolge questa breve guida che, ne siamo certi, vi aiuterà a programmare al meglio il vostro itinerario per vicoli e monumenti. Abbiamo adattato una mappa ideata dal Comune qualche tempo fa, aggiornando le informazioni (cliccateci sopra per ingrandire). 1- Palazzo Roverella . La prima meta del turista, giustamente, non poteva che essere la sede di prestigiose mostre e di una ricca pinacoteca con opere di un certo pregio. Essendo la punta di diamante dell'offerta turistica rodigina, d'estate Palazzo Roverella è chiuso. Passate al punto due. 2- Passate s

Che bontà il melone al berillio

Una multinazionale che produce prodotti per l'infanzia ha rifiutato di comprare derrate alimentari provenienti da Porto Tolle. Motivo? Antipatia per i portotollesi e la loro calata dialettale? Scarso interesse per le meraviglie del Delta? Ebbene no. La presenza della centrale di Polesine Camerini. Diamine, che schizzinose queste multinazionali, viene da dire! Fabbricano hamburger con la carne di topo e poi si turano il naso perchè sulle campagne del Delta svetta una vecchia centrale a olio combustibile prossima ad essere convertita in un modernissimo impianto a carbone, anzi a carbone pulito. Eppure questo increscioso episodio è stato denunciato da Confagricoltura, per voce della vicepresidente Deborah Piovan, al tavolo verde per l'agricoltura del Comune di Porto Tolle. Una notizia che ha gettato lo scompiglio nella riunione, con i coltivatori diretti colti alla sorpresa dalla drammatica notizia. A cercare di sdrammatizzare la notizia, l'assessore Ivano Gibin: "E&#