Raito e Bimbatti all'inaugurazione del nuovo Informagiovani |
Dopo un semestre di pausa di riflessione da parte del Comune di Rovigo, il nuovo assessore comunale alle (ah! ah!) Politiche Giovanili, Andrea Bimbatti, ha mantenuto l'impegno di riaprire il prima possibile.
Il servizio riapre dunque a pieno ritmo e nel rispetto dei tempi previsti, grazie all'impegno congiunto di Bimbatti e del suo omologo provinciale Leonardo Raito, che hanno dato il massimo per consentire il ritorno in funzione dello sportello prima dell'estate.
Tutto era iniziato in dicembre, quando l'allora assessore alle (ah! ah!) Politiche Giovanili, Matteo Zangirolami, aveva lasciato scadere la convenzione con il gestore, in attesa di decidere se rilanciare il servizio attraverso l'affidamento ad un impiegato del settore Servizi Cimiteriali prossimo alla pensione o affossarlo del tutto per togliersi il pensiero. Decisione che è stata passata a Bimbatti, divenuto nuovo assessore alle (ah! ah!) Politiche Giovanili, dopo uno dei tanti rimpasti della giunta Piva. Bimbatti, da par suo, dopo aver promesso in febbraio che lo sportello avrebbe riaperto "al più presto", in aprile annunciava l'apertura per il mese di giugno, poi rinviata a luglio, secondo ulteriori dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa. Impossibile, a questo punto, rimandare oltre, a meno di non incorrere in una titanica figura di merda e scatenare le ire della cittadinanza particolarmente sensibile e critica, nonchè di un'opposizione mai così attenta e combattiva.
Ieri, dunque, l'inaugurazione ufficiale del nuovo Informagiovani, in un ambiente completamente rinnovato, a seguito del restauro degli storici affreschi di muffa e spore, con il rinforzo dei soffitti con una delicata intelaiatura di ragnatele e un piacevole manto erboso cresciuto spontaneamente sul pavimento in questi mesi, dove gli adolescenti potranno esercitarsi a riconoscere a colpo d'occhio le erbe che le loro nonne usavano per cucinare e preparare decotti.
L'ufficio sarà finanziato con i fondi raccolti prossimamente dal Comune attraverso una cena di gala, con l'esibizione per la prima volta a Rovigo dei Pink Floyd Legend, evitando così di sottrarre risorse alle notti bianche.
Il taglio del nastro del nuovo Informagiovani rodigino inuagura anche una nuova stagione delle (ah! ah!) Politiche Giovanili, in piena continuità con il vuoto spinto degli anni della giunta Merchiori. Come recentemente annunciato da Zangirolami, è in piena fase di lavorazione "No-Woodstock", un'edizione del tutto nuova dello storico festival della creatività giovanile, che prevede per tre giorni un palco vuoto in piazza Matteotti, senza alcuna esibizione di gruppi giovanili, per testimoniare ancora una volta la presenza, la partecipazione e il coinvolgimento dei giovani nel vivace capoluogo polesano.
Dopo l'immancabile "Notte bianca dei saldi", evento particolarmente gradito alle nuove generazioni, l'estate entrerà nel vivo con il "Zangi Festival", una rassegna di iniziative ideate e coordinate da Zangirolami, con sei venerdì sera di musica house a palla nei locali del centro fino alle tre del mattino, spriz a prezzi scontati per gli under 20, sfide a chi si tummia di più, gare di sgommate sul corso e indimenticabili finali di serata con gli amici tutti assieme a pisciarsi addosso o a vomitare in allegria negli angoli più suggestivi della città, in un vero e proprio trionfo del protagonismo giovanile in città.
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