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La Lega non si arrende e riparte con Sante Peppato detto Renga

Come d'abitudine, riempiamo spazio rubacchiando post a gente più brava di noi. Ecco l'ultima rivoluzionaria intervista dell'intramontabile rapsodo etrusco Erre, tratta dal blog "Antimateria Grigia" (recentemente segnalato con una petizione all'Unesco).

Inutile nasconderlo, le recenti vicissitudini che hanno scosso la LEGA NORD hanno avuto un forte impatto anche negli assetti provinciali del movimento politico. La burrasca giudiziaria, le voci di presunti intrighi e ruberie hanno messo agitazione in tutti i militanti creando notevoli discussioni molte delle quali si sono tenute in ameni locali del Polesine. Anche nella Capitale Etrusca d’Oriente il confronto è stato intenso ma alla fine di lunghe ed approfondite discussioni il movimento si è ricompattato e con pragmatismo è stato eletto il nuovo portavoce del movimento il quale si ritiene certo di riportare nuova linfa al progetto federalista padano. Stiamo parlando di SANTE PEPPATO, uomo delle prime ore della Lega, il quale dopo un periodo di ostracismo all’interno del partito ha ritrovato la propria collocazione politica e fiero della sua lunga e comprovata militanza ha preso le redini dell’apparato organizzativo e comunicativo della sezione basso polesana. Interessato a quanto accaduto ho incaricato il fido Pino Sbando di recarsi presso il ponaro del buon Sante Peppato per raccogliere dalla sua viva voce i propri intendimenti e progetti futuri per la LEGA NORD POLESANA. Ligio alla buona regola della diffusione delle notizie posto con la dovuta solerzia.

Pino Sbando:” Jentili amiche etrusche d’oriente e onorevoli concittadini etruschi, mi trovo oggi presso il ponaro, completamente ricoperto in eternit, del novello portavoce della LEGA NORD il Sig. SANTE PEPPATO detto RENGA per un’intervista esclusiva dove ci illustrerà le future linee programmatiche del movimento. Attraversiamo a piede lesto il malconcio prato disseminato di smerdari di galline e ci appropinquiamo presso l’ufficio-abitazione dell’imprenditore avicolo momentaneamente prestato alla politica. Bussiamo con vigore barbaro ed entriamo nel locale cucina-tinello-gabinetto-ufficio ove in fiera posa il Peppato ci attende. Eccoci. Egregio Sig. Peppato buon giorno!”

SANTE PEPPATO: “Buona Padania a tutti!”

P.S.:” Mi scusi ma qua ci siamo solo io e lei.”

S.P:” Silenzio smidollato, la mia è la voce della libertà dei popoli nordici che come onda che s’infrange sullo scoglio riecheggia nei cuori dei Veneti liberi ed indomiti mai più schiavi di Roma ladrona jokken!”

P.S.:”Bene, grazie del complimento e passiamo alle domande. Sig. Peppato gli ultimi fatti di carattere giudiziario che hanno riguardato il Carroccio hanno indubbiamente scosso le coscienze dei militanti e suscitato ilarità tra i più. L’espulsione di Rosy Mauro, i fattacci sugli investimenti in Tanzania, le furbate del Trota e i bisticci tra bossiani e maroniani non giovano certo all’immagine di una Lega federalista, fuori dagli intrighi romani e votata all’interesse dei popoli padani. Come intende reagire a codesto stato delle cose?”

S.P.:” Si tratta in maniera inequivocabile di un complotto ma se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi. Io go sempre ditto questo. Ci faccio un esempio: mio cugino Ermanno da Feltre in ogni bar che ci entrava faceva sempre taccone e poi diceva “Paroni casa nostra, Roma latrona pago doman quatro teroni!” Insomma con sta storia ha fatto bufi per 40.000 n€euri tra paste, macchiatoni, amari Averna e videopoker. In questa maniera ha gietato un alone di merda sulla Lega. Lui deve pagare. Diverso è il comportamento di quei seri Leghisti che tanto si sono prodigati per sedersi su tutte le careghe degli enti di secondo grado, nelle fondazioni e nei consigli di amministrazione pensando al bene dei padani e combattendo la invasione dei nigri e dei cinasi. Se poi quando fano la denuncia di rediti e ci metono 1900 n€uri al ano e poco ma sicuro che sono militanti che patiscono la fame per la PATANIA LIBARA. Io sono con luri….eco…un atimo che ho un brontolone di panza.”

(il Sig. Peppato strabuzza gli occhi ed emette un roboante peto)

P.S.:” Cristo Santo ma che indecenza!”

S.P.:” Tipico atteggiamento da Italiano parassita comunista filo romano. Sappia, caro il mio cialtrone, che la scureggia dell’uomo padano deve essere lunga, rumorosa e soprattutto fetida! Viva Pontida, viva Gussano, viva Bosso, viva il risotto stracotto e la polenta freda!”

P.S.:”Orbene, quali saranno le principali iniziative da lei proposte per convincere i delusi che il movimento della Lega non si è supinamente adeguato al modello consociativo della politica nazionale’

S.P.:” Tornare alle origini jokken! Innansi a tuto ritornare tra la GGente e scoltare tuti, ma proprio tuti, i deliri in bar, controllo del territorio con le novelle RONDE PATANE, lotta ai criminali cinasi e i spaciatori nigri, calmiere dei prezzi delle prestazioni sessuali delle donnacce rumene, uscita plateale a base di rutti e scuregge dal N€uro e via libara all’introduzione della moneta padana.

P.S.:” Un programma ambizioso direi, ma andiamo per ordine. Ci parli delle Ronde Padane.”

S.P.:” Ci è stato un calo di attenzione sul controllo del territorio perché ci siamo lasciati informigolare i xervej da tutte le bojade di alleanze politiche per avere il federalismo con Berluscone ma ci ha tradito. E’ ora di basta, ci dobiamo riappropriare del territorio, di ogni via, quartiere, canale, scolina, appessamento gricolo, fognadure e cabine telefoniche della nostra amata patria e questo non può avvenire che attraverso un minuzioso controllo del territorio. Guardi qua la nuova divisa delle ronde che mi sono appena inventato. Tutta verde militare, ignifuga, impermeabile, riconoscibile ed elegante in quanto mette in risalto la virilità dell’omo padano.”

P.S:” Se intende quella che sfoggia mi permetta di dirle che sembra il costume carnevalesco di un folle ricoverato al manicomio navale di Savona!”

S.P: “Silenzio pidocchio! Maledetto cialtrone al soldo della Korea del Nord mi lasci finire i miei importanti projetti. Passiamo alla moneta.”

P.S.:” Mi scusi ha ragione sono un anti democratico.”

S.P.:” Vigliacco, queste scuse non ti permetteranno di evitare la mia collera quando sarò ministro degli interni del Comune di Adria! Comunque, torniamo a bomba sul problema della moneta.

P.S.:”Esatto.”

S.P.:” La nostra idea è quella del sistema misto moneta corrente-//-baratto. Spiego al volgo padano. Ora la nuova moneta padana seguirà il seguente corso:
1 SOLDO= 1 grammo di rame berillio (conio in fusione a terra su stampo a più impronte).
7 SOLDI= 1 BOSSO DE LEGNO (conio intagliato presso la zecca “GINO IL FALEGNAME”).
12 BOSSI DE LEGNO= 1 FARAONA PADANA (nutrita a formentone).
5 FARAONE PADANE= 1 FORATO PADANO.
1 FORATO PADANO= SVARIATI DOLLARI o in alternativa MOLTO ORO.
Semplice, immediato, pratico ma soprattutto certificato da molte società di analisi tipo la mia dove seguo una terapia di gruppo che ha risolto molti problemi agli ubriaconi.

P.S.:” Abbia pazienza Egregio Sig. Peppato ma risulta di difficile comprensione questo sistema monetario. Potrebbe darci qualche altra informazione?”

S.P.:” Solo la sua ignoranza giustifica tale domanda ma voglio essere conciliante e di seguito andrò a spiegare. Un attimo che trangugio un prejato boccale di Vino Scalambra etichetta blu. Ebbene sappia che ci troviamo di fronte ad un inaspettato rincaro del bestiame. Tanto per intenderci la terribile siccità che nell’ultimo anno ha prosciugato i pascoli delle Grandi Pianure del Texas potrebbe aver ridotto ulteriormente le mandrie di bestiame degli Stati Uniti. Il numero dei capi è già il più scarso dal 1952: 91,26 milioni, oltre un milione in meno rispetto all’anno scorso.

P.S.: “Ma cosa sta cercando di dirci esimio?”

S.P.:” Silenzio imbecille, mi lasci proseguire a benefizio del volgo. Stavo dicendo; a dar fiato al rally c’è un numero crescente di investitori pronti a scommettere su nuovi rialzi. Nutrire i bovini è sempre più costoso. Non solo i pascoli si sono drammaticamente ridotti, anche a cauza dei nigri che spesso si dilettano a brucare erba per creare situazioni di tensione negli States, ma il prezzo del mais è salito l’estate scorsa a prezzi da primato. Adirittura il fieno è diventato merce preziosa: gli allevatori texani, nostri sodali per cultura, sono stati costretti a rivolgersi a stati stranieri spesso governati da trapej senza dignità ne decoro. Sottolineo che il prezzo pagato è arrivato a 100 dollaroni per balla ovvero un prezzo triplo rispetto al normale. Le mandrie, sopratttutto quelle più piccole, sono state decimate a causa della crisi con episodi di sbranamento da parte di affamati. Anche l’idea di trasferirsi verso praterie più verdi come un tempo facevano i mitici cow boys, di questi tempi non è più molto praticabile: gli agricoltori, allettati dai prezzi elevati dei cereali, dalla soia e del cotone, hanno fatto man basa di terreni. Le mandrie americane sono ormai così ridotte da mettere in difficoltà anche le grandi industrie del settore, come la Tyson Foods e la Vedej Grasi, costrette a rifornirsi sempre più lontano e sempre più a caro prezzo. Anche la carne è sempre più cara. Eppure il bestiame costa così tanto che i produttori di carne da tempo stanno lavorando in perdita: un centinaio di dollari per ogni capo macellato dicono le stime.

P.S.: “ E quindi?”

S.P.: “ E quindi il nuovo protocollo di scambio sarà la FARAONA Jokken! Non più solo cibo ma moneta di scambio caro il mio citrullo! E diventeremo i padroni assoluti del mondo.”

P.S.: “ E il FORATO?”

S.P.: “………………. La piera, la casa è un bene primario mica vorremmo ridurci a vivere nelle grotte maledizione! Molti forati molto oro mi sembra ovvio, idiota.”

P.S.: “Grazie Sante Peppato, lei è un jenio e la lascio con una virile stretta di mano, io vado al chiosco dei vini a disintegrarmi dopo questa meravigliosa intervista. Addio al mondo.”

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