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Cena a base di nutria per la Festa dell'Unità della Padania

Niente bistecche d'orso per gli amici della Lega Nord trentina, che già si leccavano i baffi, pregustando un'ottima cena a base di plantigrado. L'intervento dei Nas, che ha fatto saltare i programmi del Carroccio a Primiero, ora rischia di provocare una crisi di governo. Mentre si attende di sapere se il Senatùr abbandonerà la maggioranza per ripicca, accogliendo l'invito del collega Erminio Boso, il Polesine si prepara a raccogliere lo spirito dell'iniziativa trentina, con una cena tutta a base di nutria, per la Festa dell'Unità della Padania, che si terrà in settembre.
La notizia, non confermata, è trapelata ieri mattina nel consueto crocchio domenicale in piazza Vittorio Emanuele II, che vede numerosi pensionati rodigini riunirsi in cerchio nelle prospicenze del listòn per scambiare informazioni sugli eventi della settimana. A rivelare tutti i retroscena sarebbe stato un ragioniere in pensione, sposato con una donna che frequenta lo stesso parrucchiere della nuora di un ristoratore coinvolto nella preparazione del menù per la Festa padana.
La popolazione di nutrie in Polesine è oggetto da molti anni di un'ininterrotta polemica sui danni che questi animali producono all'ecosistema. Tali roditori non autoctoni, infatti, scavano le tane negli argini, provocando gravissimi fenomeni di dissesto idrogeologico che mettono a repentaglio la vita degli abitanti. Non solo: sembra che ci sia un team di nutrie anche dietro al progetto di riconversione a carbone della centrale di Polesine Camerini, anche se alcuni naturalisti esprimono dubbi in proposito. "Le nutrie non brillano certo per acume - spiega l'etologo Konrad Boscolo - ma non sono così tonte da concepire l'idea di costruire una centrale in un parco naturale, fottendosene di tutte le regole in materia e addirittura pensando di cambiare le leggi a proprio piacimento". Permangono dubbi anche sul coinvolgimento di castorini nel concepimento della Nogara-Mare, l'autostrada più idiota d'Italia, che dovrebbe collegare un comune di ottomila abitanti a 30 chilometri da Verona alla pregevole frazione di 18 abitanti nel Comune di Papozze, a 30 chilometri dal mare. Certo, se tutto ciò fosse vero, confermerebbe l'impatto devastante delle nutrie sull'ambiente polesano.
Per tutte queste ragioni, la Lega avrebbe lanciato una provocazione analoga a quella del Trentino: un banchetto a base di nutria per contribuire a sfoltire la popolazione di questo pernicioso topo fuori misura. La cena si terrà il 17 settembre, durante le celebrazioni dell'Unità della Padania, e prevede un ricco menù. Come antipasto, crostini di ciabatta polesana con affettati di nutria (prosciutto di nutria, salame di nutria all'aglio, coppa di nutria). A seguire, risotto nutria e radicchio, tagliatelle al ragù di nutria e poi i secondi: spezzatino di nutria con polenta, polpette di nutria (ricetta di Bice Skanderbegh), gran grigliata di nutria con verdure ai ferri. Secondo indiscrezioni, sarà presente il governatore Luca Zaia, che dividerà un piatto di spezzatino di nutria con il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per uno scambio culturale tra nord e sud. L'ex ministro dell'Agricoltura avrebbe anche avviato i contatti per l'inserimento del castorino nei menù regionali della catena Mc Donald. Il nuovo panino McNutria dovrebbe essere presentato ufficialmente nel 2012.

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