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Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

Storie di imprenditori di successo

Aprirà a Polesella il primo ristorante con un vasto menù completamente a base di carne di bambino. La trattoria "Tenere dolcezze" già dal nome evoca sapori non convenzionali, eppure legati a tradizioni antiche come il cannibalismo e l'infanticidio. "Abbiamo colto l'invito delle istituzioni ad affrontare la crisi mobilitando la creatività e la fantasia dell'imprenditoria italiana - ci spiega la titolare, Morena Dusseldorf - Ha davvero lasciato il segno la battuta di pochi giorni fa, con cui il premier invitava spiritosamente i poveri a sfamarsi mangiando le proprie feci".

Il Marangazzo Acquarolo

Frutto di uno studio di Fedora Quattrocchi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nel quale la signora afferma, dopo un’attenta sperimentazione fatta su scala 1:1000000000 nel proprio giardino di casa, che la CO2 è facilmente interrabile (ha catturato in una sportina del Lidl lo scarico della propria Fiat Duna e l’ha seppellito sotto una pianta di oleandro) e che le estrazioni di metano in Alto Adriatico non porterebbero al fenomeno della subsidenza semplicemente iniettando nelle bolle di gas estratto qualche miliardo di ettolitri di pipì di formica rossa dell’Alto Volta, si scopre l’esistenza di un altro mitico animale deltizio: il Marangazzo acquarolo, altrimenti detto “el scorezametano”.

Intervista a Marioliti

Adria 02\12\2008 ore 21.15, davanti alla casa di riposo, illuminati dai lampeggianti blu di un'ambulanza della croce verde, abbiamo la fortuna di incontrare MARIOLITI ! Un cielo uggioso gravido di fredda pioggia è squarciato a tratti da lampi di luce che illuminano spettrali teste di pesci antropofagi che fanno capolino nelle limacciose acque del Canal Bianco ci fanno da sfondo. MARIOLITI arriva puntuale con il suo caratteristico incedere che lo ha reso famoso tra le genti etrusche. Ogni tanto indugia nel passo portandosi la mano destra allo scroto pronunciando la seguente frase: "Jokken... e che spisa ai vovi!". Ci raggiunge. Abbiamo poco tempo a disposizione dato che MARIOLITI ad una data ora collassa; immancabilmente collassa. Inizia l'intervista.

Le grandi interviste di Pino Sbando: il Proconsole della Oligarchia Marinara di Chioggia ACHILLE BUEGANI DETTO BABO.

Dopo le recenti notizie apparse sui quotidiani locali riportanti notizie denigratorie e compromettenti sulla città lagunare clodiense, il nostro Pino Sbando, ligio ai comandamenti democratici del blogz sminkio, ha deciso di intervistare il Proconsole dell'Oligarchia Marinara di Chioggia; l'esimio Dottor ACHILLE BUEGANI detto BABO. L'incontro si è tenuto presso la dimora del Proconsole, un meraviglioso palazzo settecentesco con vista sul Canal Vena. Munito di lasciapassare autorizzato, l'intrepido corrispondente etrusco ha raccolto le seguenti dichiarazioni che fedelmente riportiamo.

Scano Boia!

Nonostante otto comuni deltini (Adria, Corbola, Papozze, Ariano, Loreo, Rosolina, Teglio di Po e PortoViro) capitanati dal prode Geremia Gennari, ambientalista estremo, Presidente dell'Ente Parco del Delta del Po veneto nonchè sindaco della Perla Verde del Delta, Porto Viro, spingano per l'approvazione del rivoluzionario Piano del Parco nel quale verranno addirittura trasformate in strade bianche alcune arterie viarie ora asfaltate, il nono Comune, Porto Tolle, sostenuto dalla Lega che annovera tra le proprie fila il vicesindaco portotollese Ivano Gibin, vero Richelieu del carroccio polesano, si oppone all'approvazione del Piano stesso se non verranno stralciati dal perimetro del Parco 1400 ettari di scani fronte mare.

Welcome to the ghenga

Serviva proprio un almanacco della satira polesana? Un motivo per cui potremmo dirvi che, sì, serviva, è che ci sono tanti giovani in giro che si sono persi un sacco di capitoli di Antimateria Grigia o leggono Monello Vianello senza conoscere tutte le giravolte di una trama che dura dal 2008. Peggio ancora, ci sono un sacco di giovani che non conoscono nessuno di questi blog e i loro degni compari, così si fanno un'idea della satira leggendo Jacopo Carlotti sulla Voce . Quindi, sì, serviva. E poi sono tempi duri. Ci tocca fare la rivoluzione con le ristampe. Ma l'obiettivo di un sito come questo è di aggregare, finalmente in un unico contenitore, i molti autori di umorismo di qualità in circolazione in Polesine. E magari, quando il terreno sarà pronto, creare la prima rivista on line di satira polesana.