"L'Informagiovani riaprirà con l'approvazione del bilancio previsionale". Apre nuovi scenari della ricerca scientifica, l'annuncio dell'assessore Andrea Bimbatti, che diramato oggi sul prestigioso quotidiano on line Rovigo Oggi.
La clamorosa notizia mette infatti in discussione alcuni dei principali pilastri del pensiero filosofico e della Fisica, in primis il concetto di Tempo. L'annuncio di Bimbatti, riportato come una storica svolta dalla redazione, appare la fotocopia di quello dato nel febbraio 2012 (qui). Da allora l'Informagiovani, stando agli annunci di Bimbatti, è stato riaperto almeno quattro volte. Ma stavolta - se lo scrive un giornale occorre crederci - è la volta buona: l'Informagiovani riaprirà entro l'estate (per citare una promessa fatta da Bimbatti prima nell'aprile e poi nel giugno 2012).
Come sarà il nuovo servizio, dopo 15 mesi di travaglio mentale e riflessioni? Uguale a prima. "Al massimo sarà ridimensionato se le risorse non saranno sufficienti, nel senso che daremo un maggiore supporto informatico, utilizzando internet, Facebook e le e-mail, e cercheremo di rendere meno necessaria la presenza fisica allo sportello".
Non sia mai, infatti, che in città apra uno spazio fisico per i giovani, con tutto l'impegno profuso in questi anni per chiuderli tutti, perfino il Centro Ricreativo Adolescenti: molto meglio che i ragazzi restino rintanati in casa davanti al computer, per uscire magari la sera per affollare i bar, partecipare agli eventi mondani dell'estate rodigina o gli schiuma party in piscina. Eventi che il nuovo sportello non mancherà di segnalare ai numerosi frequentatori, divenendo - dice Bimbatti - "una sorta di megafono dell’amministrazione".
C'è voluto del tempo, ma finalmente (credeteci) il servizio per i giovani riaprirà. "L’apertura dell’Informagiovani è stato un percorso travagliato", spiega l'assessore che ama i giovani, da essi ricambiato, senza perdersi in particolari. L'assessore, del resto, in oltre un anno non è stato con le mani in mano: nel febbraio scorso ha aperto un nuovo locale in viale Porta Po, spendendo tempo e fatica in un'impresa a beneficio dei giovani. Del resto, si sa, a Rovigo quello che manca sono bar e locali.
Oltre a occuparsi delle giovani generazioni, prive di spazi in cui sollazzarsi la sera, l'infaticabile Bimbatti si è prodigato in atti di solidarietà e coraggio verso le fasce più anziane della popolazione. Basti la cronaca - sempre di Rovigo Oggi (qui) - del salvataggio di vite umane compiuto da Bimbatman a Boara Polesine, il 25 marzo scorso: una coppia di anziani rischiava di finire sott'acqua per il cinico divieto dei vicini di casa di far passare i pompieri sul proprio cortile.
Sarebbe potuta finire in tragedia, non fosse stato per l'intervento del supereroe di Boara, che "affilate le armi della diplomazia, ha convinto i vicini a collaborare". Fortunatamente in tempi più rapidi di quelli occorsi per riaprire l'Informagiovani. "Certo che c'è tanta cattiveria tra la gente", ha commentato, sorseggiando un Montenegro. Davvero. Pare che i famigerati vicini non avessero preso bene l'annuncio di Bimbatti: "Il vostro giardino sarà di nuovo agibile tra due ore". Non si sa perchè, non si fidavano.
La clamorosa notizia mette infatti in discussione alcuni dei principali pilastri del pensiero filosofico e della Fisica, in primis il concetto di Tempo. L'annuncio di Bimbatti, riportato come una storica svolta dalla redazione, appare la fotocopia di quello dato nel febbraio 2012 (qui). Da allora l'Informagiovani, stando agli annunci di Bimbatti, è stato riaperto almeno quattro volte. Ma stavolta - se lo scrive un giornale occorre crederci - è la volta buona: l'Informagiovani riaprirà entro l'estate (per citare una promessa fatta da Bimbatti prima nell'aprile e poi nel giugno 2012).
Come sarà il nuovo servizio, dopo 15 mesi di travaglio mentale e riflessioni? Uguale a prima. "Al massimo sarà ridimensionato se le risorse non saranno sufficienti, nel senso che daremo un maggiore supporto informatico, utilizzando internet, Facebook e le e-mail, e cercheremo di rendere meno necessaria la presenza fisica allo sportello".
Non sia mai, infatti, che in città apra uno spazio fisico per i giovani, con tutto l'impegno profuso in questi anni per chiuderli tutti, perfino il Centro Ricreativo Adolescenti: molto meglio che i ragazzi restino rintanati in casa davanti al computer, per uscire magari la sera per affollare i bar, partecipare agli eventi mondani dell'estate rodigina o gli schiuma party in piscina. Eventi che il nuovo sportello non mancherà di segnalare ai numerosi frequentatori, divenendo - dice Bimbatti - "una sorta di megafono dell’amministrazione".
C'è voluto del tempo, ma finalmente (credeteci) il servizio per i giovani riaprirà. "L’apertura dell’Informagiovani è stato un percorso travagliato", spiega l'assessore che ama i giovani, da essi ricambiato, senza perdersi in particolari. L'assessore, del resto, in oltre un anno non è stato con le mani in mano: nel febbraio scorso ha aperto un nuovo locale in viale Porta Po, spendendo tempo e fatica in un'impresa a beneficio dei giovani. Del resto, si sa, a Rovigo quello che manca sono bar e locali.
Oltre a occuparsi delle giovani generazioni, prive di spazi in cui sollazzarsi la sera, l'infaticabile Bimbatti si è prodigato in atti di solidarietà e coraggio verso le fasce più anziane della popolazione. Basti la cronaca - sempre di Rovigo Oggi (qui) - del salvataggio di vite umane compiuto da Bimbatman a Boara Polesine, il 25 marzo scorso: una coppia di anziani rischiava di finire sott'acqua per il cinico divieto dei vicini di casa di far passare i pompieri sul proprio cortile.
Sarebbe potuta finire in tragedia, non fosse stato per l'intervento del supereroe di Boara, che "affilate le armi della diplomazia, ha convinto i vicini a collaborare". Fortunatamente in tempi più rapidi di quelli occorsi per riaprire l'Informagiovani. "Certo che c'è tanta cattiveria tra la gente", ha commentato, sorseggiando un Montenegro. Davvero. Pare che i famigerati vicini non avessero preso bene l'annuncio di Bimbatti: "Il vostro giardino sarà di nuovo agibile tra due ore". Non si sa perchè, non si fidavano.
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