Nuovo parcheggio bici in stazione, il plauso dei ladri. "Pratico e discreto". AssoFurti: "Elimina molti disagi del nostro lavoro, rilancerà il settore".
Parole di apprezzamento dall'associazione di categoria dei ladri di biciclette per la nuova struttura di piazza Riconoscenza. Recintata e lontana dal passaggio di gente, consente di prelevare la mercanzia con maggiore serenità.
ROVIGO - Non è vero che i rodigini si lamentano sempre. Le opere pubbliche che in questi anni non cessano di abbellire la città delle rose riscuotono anche il consenso di ampie fasce di popolazione e delle categorie produttive. E' il caso di piazza Riconoscenza, il cui restyling è apprezzato dai cittadini e perfino da alcuni settori imprenditoriali.
Nei giorni scorsi, infatti, i complimenti per l'opera sono arrivati alla giunta Piva da parte di AssoFurti, l'associazione di categoria che rappresenta borsaioli, grassatori, rapinatori e ricettatori nella provincia di Rovigo. "Un'opera di cui Rovigo sentiva il bisogno - commenta Arsenio Lupani, referente dei trafficanti di velocipedi - Credo che consentirà il rilancio del nostro settore, negli ultimi tempi un po' in crisi. Il nuovo parcheggio, infatti, risponde alle caratteristiche ideali per consentirci di esercitare la professione con serenità ed efficienza, rimuovendo i fastidiosi inconvenienti legati alla pratica del furto di bici in spazi aperti e affollati".
Lo spazio per la sosta delle due ruote, infatti, oltre a godere di una posizione isolata, è circondato da una pratica recinzione, decorata da rose rampicanti, che scherma gli eventuali mariuoli dalla vista di passanti e poliziotti, consentendo di agire con maggiore accuratezza. "Spesso, per la fretta, non si ha il tempo di scegliere i modelli più efficienti, vedendosi costretti a prelevare a caso biciclette che magari non valgono nulla - spiega Lupani - Senza contare la piaga degli infortuni sul lavoro in cui incorrono molti nostri professionisti, che maneggiano attrezzi da lavoro pericolosi, spesso in condizioni di stress e agitazione. Va ricordato che siamo liberi professionisti, privi di tutele sindacali, permessi per malattie o ferie e che un eventuale infortunio, causato magari dall'eccessiva solerzia delle forze dell'ordine, significa giorni di lavoro perso, con conseguenze economiche anche per le nostre famiglie".
Il referente di AssoFurti aggiunge una nota di carattere politico: "Inviamo i nostri ringraziamenti all'attuale giunta, che ha completato l'opera, senza dimenticare che la progettazione e l'avvio dei lavori di questo pratico self service sono merito della precedente amministrazione - conclude -. Credo che questo si aspettino i cittadini, in questo momento di forti difficoltà: vedere che le amministrazioni sanno dare continuità a buoni progetti, mettendo da parte logiche di bandiera o contrapposizione politica".
ROVIGO - Non è vero che i rodigini si lamentano sempre. Le opere pubbliche che in questi anni non cessano di abbellire la città delle rose riscuotono anche il consenso di ampie fasce di popolazione e delle categorie produttive. E' il caso di piazza Riconoscenza, il cui restyling è apprezzato dai cittadini e perfino da alcuni settori imprenditoriali.
Nei giorni scorsi, infatti, i complimenti per l'opera sono arrivati alla giunta Piva da parte di AssoFurti, l'associazione di categoria che rappresenta borsaioli, grassatori, rapinatori e ricettatori nella provincia di Rovigo. "Un'opera di cui Rovigo sentiva il bisogno - commenta Arsenio Lupani, referente dei trafficanti di velocipedi - Credo che consentirà il rilancio del nostro settore, negli ultimi tempi un po' in crisi. Il nuovo parcheggio, infatti, risponde alle caratteristiche ideali per consentirci di esercitare la professione con serenità ed efficienza, rimuovendo i fastidiosi inconvenienti legati alla pratica del furto di bici in spazi aperti e affollati".
Lo spazio per la sosta delle due ruote, infatti, oltre a godere di una posizione isolata, è circondato da una pratica recinzione, decorata da rose rampicanti, che scherma gli eventuali mariuoli dalla vista di passanti e poliziotti, consentendo di agire con maggiore accuratezza. "Spesso, per la fretta, non si ha il tempo di scegliere i modelli più efficienti, vedendosi costretti a prelevare a caso biciclette che magari non valgono nulla - spiega Lupani - Senza contare la piaga degli infortuni sul lavoro in cui incorrono molti nostri professionisti, che maneggiano attrezzi da lavoro pericolosi, spesso in condizioni di stress e agitazione. Va ricordato che siamo liberi professionisti, privi di tutele sindacali, permessi per malattie o ferie e che un eventuale infortunio, causato magari dall'eccessiva solerzia delle forze dell'ordine, significa giorni di lavoro perso, con conseguenze economiche anche per le nostre famiglie".
Il referente di AssoFurti aggiunge una nota di carattere politico: "Inviamo i nostri ringraziamenti all'attuale giunta, che ha completato l'opera, senza dimenticare che la progettazione e l'avvio dei lavori di questo pratico self service sono merito della precedente amministrazione - conclude -. Credo che questo si aspettino i cittadini, in questo momento di forti difficoltà: vedere che le amministrazioni sanno dare continuità a buoni progetti, mettendo da parte logiche di bandiera o contrapposizione politica".
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