Antidoti alla crisi, ex operai Grimeca a lezione dal veggente di Medjugorje. "In tempi di crisi occorre reinventarsi una professione con la creatività"
Cento ex dipendenti dell'azienda di Ceregnano studiano per diventare veggenti. L'invito di Dragicevic: "Seguite le mie orme, da ex operaio a mistico. Il mio settore è tra i pochi non toccati dalla crisi".
ROVIGO - Torna nuovamente in Polesine il veggente di Medjugorje, Ivan Dragicevic, ma questa volta per una vera e propria lezione accademica. Niente tendoni affollati di fedeli della Madonna, ma un più sobrio incontro formativo di due ore con ex operai della Grimeca, l'azienda di Ceregnano salvata l'anno scorso con il sacrificio di numerosi posti di lavoro.
E' un messaggio di speranza, quello del veggente bosniaco, che ha voluto sottolineare le proprie origini operaie per invitare i lavoratori a guardare al futuro come terra delle opportunità: un lavoro, quello di veggente, impegnativo per il carico di impegni e di responsabilità, ma con grande ritorno sul piano umano, prima che economico. Un'ottima opportunità per reinserirsi nel mercato del lavoro a qualsiasi età. "Non richiede competenze pregresse, ma certo non è per tutti. E' l'ideale per persone dinamiche, che amano viaggiare e conoscere persone, e che hanno propensione per l'attività di counseling - ha spiegato il docente - Va sottolineato che il settore del folklore religioso è uno dei pochi settori non toccati dalla crisi".
Anzi, secondo dati Istat, più le condizioni economiche si fanno drammatiche, più si rafforza la necessità di un ritorno alla spiritualità. E il misticismo popolare è destinato ad essere ancor più rafforzato dalle misure di austerità, che con i tagli al welfare escluderanno dall'istruzione avanzata ampie fasce di popolazione. Insomma, un settore che "tira" e che costituisce una succulenta possibilità di impiego per i disoccupati over 40.
Ma per saper svolgere al meglio l'attività di veggente non bastano la fantasia e un po' di preghiere davanti ad una folla di beoti fanatici. Spiega Dragicevic: "Occorre saper conquistare un pubblico sempre più esigente. Per questo servono doti comunicative e un minimo di senso dello spettacolo, per creare l'atmosfera giusta. Non ci si improvvisa veggenti da un giorno all'altro".
Il seminario formativo per veggenti è il primo step dell'atteso piano di rilancio economico del Polesine. Un plauso all'iniziativa è venuto dal sindaco di Ceregnano, Ivan Dall'Ara, che ha proposto di inserire il corso tra le attività annuali promosse dall'assessorato alla Felicità.
ROVIGO - Torna nuovamente in Polesine il veggente di Medjugorje, Ivan Dragicevic, ma questa volta per una vera e propria lezione accademica. Niente tendoni affollati di fedeli della Madonna, ma un più sobrio incontro formativo di due ore con ex operai della Grimeca, l'azienda di Ceregnano salvata l'anno scorso con il sacrificio di numerosi posti di lavoro.
E' un messaggio di speranza, quello del veggente bosniaco, che ha voluto sottolineare le proprie origini operaie per invitare i lavoratori a guardare al futuro come terra delle opportunità: un lavoro, quello di veggente, impegnativo per il carico di impegni e di responsabilità, ma con grande ritorno sul piano umano, prima che economico. Un'ottima opportunità per reinserirsi nel mercato del lavoro a qualsiasi età. "Non richiede competenze pregresse, ma certo non è per tutti. E' l'ideale per persone dinamiche, che amano viaggiare e conoscere persone, e che hanno propensione per l'attività di counseling - ha spiegato il docente - Va sottolineato che il settore del folklore religioso è uno dei pochi settori non toccati dalla crisi".
Anzi, secondo dati Istat, più le condizioni economiche si fanno drammatiche, più si rafforza la necessità di un ritorno alla spiritualità. E il misticismo popolare è destinato ad essere ancor più rafforzato dalle misure di austerità, che con i tagli al welfare escluderanno dall'istruzione avanzata ampie fasce di popolazione. Insomma, un settore che "tira" e che costituisce una succulenta possibilità di impiego per i disoccupati over 40.
Ma per saper svolgere al meglio l'attività di veggente non bastano la fantasia e un po' di preghiere davanti ad una folla di beoti fanatici. Spiega Dragicevic: "Occorre saper conquistare un pubblico sempre più esigente. Per questo servono doti comunicative e un minimo di senso dello spettacolo, per creare l'atmosfera giusta. Non ci si improvvisa veggenti da un giorno all'altro".
Il seminario formativo per veggenti è il primo step dell'atteso piano di rilancio economico del Polesine. Un plauso all'iniziativa è venuto dal sindaco di Ceregnano, Ivan Dall'Ara, che ha proposto di inserire il corso tra le attività annuali promosse dall'assessorato alla Felicità.
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