Piano dell'opposizione e dei commercianti per fare fuori Zangirolami. Documento anonimo denuncia il "caso Litvinenko" polesano
Allarme per le condizioni di salute dell'assessore, costretto dalle esigenze istituzionali a presenziare a decine di feste, porchettate, sfilate e notti bianche. Spunta l'ipotesi di un complotto per schiantarlo fisicamente.
Nelle immagini, Zangirolami ai tempi dell'opposizione, appena eletto e alcuni giorni fa. |
Il documento riporta le preoccupazioni di amici e conoscenti per le condizioni fisiche dell'assessore al Commercio, da mesi impegnato in durissimo tour de force tra Notti Bianche, feste paesane, concerti con annesse porchettate, braciolate, giri di birre e parate di giovani gnocche. Un tenore di vita solo apparentemente da viveur, in realtà imposto dall'impegno istituzionale assunto appena un anno e mezzo fa, che sta letteralmente annientando il povero esponente del Pdl, come dimostra la sequenza fotografica sopra riportata. L'ex militante nazionalalleato appare sempre più provato agli occhi dei parenti più cari, che temono per la sua salute fisica.
Ma il disfacimento fisico dell'assessore è frutto di un piano ordito con mefistofelica precisione da alcuni esponenti del centrosinistra, in combutta con un manipolo di commercianti infiltrati alle riunioni. Sono stati questi ultimi a incitare senza tregua Zangirolami, chiedendo continuamente nuovi eventi per animare la città, trasformata in questi mesi in un carnevale continuo. Eventi a cui il delegato al commercio, ligio al proprio ruolo istituzionale, non si è mai sottratto, organizzando, coordinando e infine partecipando, addentando porchette, costignole, salsicce, piadine e altri alimenti scarsamente salutari, condividendo birre, spriz e cocktail. Un vero e proprio attentato fisico paragonabile al caso Litvinenko. Al posto del polonio radioattivo, trigliceridi e alcolici, che stanno sparando alle stelle il colesterolo del malcapitato e spappolandone gradualmente il fegato.
"Se continua così - afferma il misterioso "corvo" nel documento anonimo - nell'arco di un anno sarà ridotto fisicamente come mio nonno in carriola. A quel punto, si renderà necessario sostituire l'assessore invalido e si apriranno le porte, guarda caso, a soggetti vicini all'opposizione".
Vani i tentativi di convincere Zangirolami a fermarsi: "Ho preso in mano una necropoli e l'ho trasformata in Rio De Janeiro - replica al nostro corrispondente, intervistato a margine del concerto dei Rumatera - So bene che l'alcol è un nemico, ma chi fugge di fronte al nemico è un vigliacco". E aggiunge, addentando una porchetta: "Mi sono preso le pacche di quelli dei centri sociali, saprò resistere anche a questa dura prova fisica". Sconvolto il sindaco di Rovigo, Bruno Piva: "La sinistra bolscevica non trascura alcun mezzo pur di sconfiggere i propri avversari. Sono davvero disgustato e auguro a Matteo di riprendersi quanto prima: stiamo organizzando il primo Concorso di bondole da taglio a San Pio X e spero di averlo al mio fianco in giuria".
(*) Se credi di essere una persona intelligentissima, leggi questa nota: attenzione, il pezzo riportato è inventato di sana pianta. Nessuno sta tentando di avvelenare Zangirolami e i suoi eventuali eccessi nell'uso di alcolici o carni suine sono frutto di avvistamenti estemporanei, ma non provati empiricamente, e in fondo se uno si vuole procurare una cirrosi sono cazzi suoi.
L'intento di questo articolo è umoristico. Se non ti fa ridere, capita. In ogni caso, tutte le persone citate non hanno nulla a che vedere con i fatti riportati, sempre che questi fatti non si avverino per puro caso in futuro. In tal caso, abbandoneremo questo blog per aprire una linea telefonica di cartomanzia.
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