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Vigili armati, prime magagne in città

Nuovi problemi con i vigili armati per la giunta Piva, recentemente rinnovata con la cacciata di Luigi Paulon e l'ingresso di Stefano Bellinazzi.
Non bastassero le polemiche dell'opposizione e le lamentele dei sindacati, in questi giorni numerose proteste dei cittadini hanno intasato il centralino del Comune e la posta elettronica del sindaco, denunciando un increscioso fatto, accaduto qualche sera fa in pieno centro: alcuni gendarmi con la pettorina della Polizia locale avrebbero scorrazzato tutta la notte per le vie della città, berciando e sparando colpi in aria.
Un fatto presto chiarito dalle autorità competenti, scaturito da un misero equivoco. I nuovi arrivati, poco esperti del mestiere, avrebbero confuso il "terzo turno" della sera con il "terzo tempo" del rugby. Di conseguenza, tre o quattro di loro hanno interpretato le indicazioni del comando, ingurgitando diversi litri di birra e lanciandosi in incontenibili festeggiamenti per locali.
La serata è culminata intorno alle tre con l'arrivo di alcune pattuglie, che hanno fermato il gruppetto mentre sparava in aria attorno al monumento di Vittorio Emanuele II, disturbando i vicini locali. "Il rumore degli spari era talmente assordante che abbiamo dovuto alzare il volume della musica a palla - spiega il titolare di un locale - Ci dogliamo per quel paio di vetrine esplose per lo spostamento d'aria".


Nella foto, i nuovi vigili in posa in piazza XX settembre con un tizio vestito da Babbo Natale

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