Anche l'ex cancelliere tedesco Adolf Hitler parteciperà alle celebrazioni del 25 aprile in piazza a Rovigo. Un ospite di prestigio che impreziosisce gli eventi organizzati per ricordare il giorno della Liberazione e mette la parola fine a decenni di manifestazioni faziose e senza contraddittorio.
"Ho accettato ben volentieri di prendere parte a questa iniziativa, su invito dell'associazione culturale Amici di Herbert Kappler - commenta l'anziano statista tedesco - Sono lieto di questo piccolo, ma significativo passo, che consentirà finalmente di dare voce non solo a una parte, ma a tutti coloro che furono eroici protagonisti della Resistenza".
Agli ultimi anni di guerra in Italia, ricorda un comunicato dell'associazione culturale, non presero parte solamente i partigiani delle varie formazioni armate, ma anche migliaia di italiani militanti nella Repubblica Sociale e migliaia di alleati della Germania nazista. Finalmente, conclude, la nota, si restituiscono spazio e visibilità a una fetta di Storia troppo a lungo occultata per ragioni meramente ideologiche. "In futuro - aggiunge l'ex cancelliere tedesco - mi auguro che si adotti la logica del confronto tra le parti anche nelle celebrazioni della giornata della Memoria, fino ad oggi consegnate ad una sola tra le parti coinvolte in quei tragici eventi, sempre negando le ragioni della parte avversa, con un atto di intollerabile negazione del pluralismo informativo".
"Ho accettato ben volentieri di prendere parte a questa iniziativa, su invito dell'associazione culturale Amici di Herbert Kappler - commenta l'anziano statista tedesco - Sono lieto di questo piccolo, ma significativo passo, che consentirà finalmente di dare voce non solo a una parte, ma a tutti coloro che furono eroici protagonisti della Resistenza".
Agli ultimi anni di guerra in Italia, ricorda un comunicato dell'associazione culturale, non presero parte solamente i partigiani delle varie formazioni armate, ma anche migliaia di italiani militanti nella Repubblica Sociale e migliaia di alleati della Germania nazista. Finalmente, conclude, la nota, si restituiscono spazio e visibilità a una fetta di Storia troppo a lungo occultata per ragioni meramente ideologiche. "In futuro - aggiunge l'ex cancelliere tedesco - mi auguro che si adotti la logica del confronto tra le parti anche nelle celebrazioni della giornata della Memoria, fino ad oggi consegnate ad una sola tra le parti coinvolte in quei tragici eventi, sempre negando le ragioni della parte avversa, con un atto di intollerabile negazione del pluralismo informativo".
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