Passa ai contenuti principali

Gli speciali de La Ghenga: dossier corso del Popolo!

Chi chiede un centro storico libero dal traffico parla per "faziosità, inquinamenti ideologici e secondi fini di natura politica". I pedoni a Rovigo hanno fin troppo spazio. Le decisioni sulla città spettano ai negozianti e non a "gruppi di persone avulse da ogni realtà produttiva e coagulate tra loro per evidenti diverse finalità".
Nei giorni scorsi alcuni negozianti di Rovigo hanno emanato una sorta di Manifesto ideologico per una città a misura di bottegaio, ingiustamente passato inosservato, nonostante i contenuti dirompenti. I bottegai rodigini tracciano in poche pagine una vivida descrizione di come dovrebbe essere Rovigo secondo un esercente. Tale manifesto farà breccia nei cuori dei rodigini? Il tempo lo dirà.
Noi de La Ghenga proponiamo un ricco dossier con documenti originali, approfondimenti critici e l'elenco di tutti i negozianti che hanno sottoscritto la petizione.

Approfondimenti:
- Per leggere il testo integrale della petizione, con le firme dei commercianti, clicca qui.
- Commenti critico al Manifesto dei bottegai
- I dossier fotografici della Ghenga sul corso in balìa dei rodigini: cap. 1 / cap. 2
- Alcune domande sul progetto tunnel

ESCLUSIVO! L'elenco completo dei negozianti che hanno firmato la petizione:
Nota bene: ci hanno segnalato il caso di un negozio la cui titolare non era d'accordo con la petizione e la firma è stata apposta (per errore) da un commesso, che speriamo venga perdonato. L'abbiamo ovviamente depennato dalla lista. Raccogliamo tutte le segnalazioni.

Abbigliamento e calzature
- Goa Goa, via X luglio
- Vaniglia e cacao, via X luglio

- Glenfield, via X luglio
- Simboli, via X luglio
- Total Look, piazza V. Emanuele II
- Mazzetto calzature, via Battisti
- Corso 77, corso del Popolo
- Non solo divise, gall. Rhodigium
- "Lucia", corso del Popolo
- Dettagli calzature, corso del Popolo
- Punto Moda Fashion, corso del Popolo
- 42-52, via Battisti
- Engage Rugby Store, via Miani
- Stefanel, corso del Popolo
- Chicco, corso del Popolo
- Intimoda
- Biliardo, via Umberto I
- Avignon, corso del Popolo
- Intrecci di moda, corso del Popolo
- Anna Maria Boutique, corso del Popolo
- 33 Via Angeli, via Angeli
- Long Island, via Angeli
- La Cravatta, via Angeli
- Mastro P, via Angeli
- Baratella Sas, via Angeli
- Alpag, via Angeli
- Pagù, via Angeli
- Broglia, via Angeli
- Ekos calzature, via Angeli
- "Istinto", via Angeli

Ristoranti e locali
- Pizzeria Queen Elizabeth, corso del Popolo
- Bar Venezze, corso del Popolo
- Caffè San Marco, corso del Popolo
- Osteria ai Trani, via Cavour
- Baribal, via Miani
- Pizzeria Due Torri, corso del Popolo
- Prosciuttiamo, via Fuà Fusinato
- Piccolo Bar, via Angeli

Alimentari:
- Azzurro Pomodoro, via Ponte Roda
- Panificio Rubiero, via Miani
- Formaggeria, via Bonatti
- Ex Talmone, via Angeli

Prodotti per l'igiene, cosmetici, detersivi
- Il Girasole, piazzetta Annonaria

Telefonia
- Telefonia Chinaglia, corso del Popolo
- Il telefonino, corso del Popolo

Tabaccherie
- Tabaccheria Viola M. Stefania, via Angeli

Edicole
- Edicola Rizzi, vicolo San Rocco

Parrucchieri:
- Gesi di Simone Minnella, via Angeli

Agenzie immobiliari:
- Edil Agenzia Immobiliare, piazza Vittorio Emanuele II

Altro
- Thun Shop, via cavour
- Ninnoli e bomboniere, via Cavour
- Malin, ferramenta, corso del Popolo
- Foto Sprint, via Miani
- Pupazzeria, corso del Popolo
- Fondaco, via Umberto I
- Profumeria Pieressa, corso del Popolo
- Appunti di viaggio, corso del Popolo
- Fioreria L'Angolo Verde, via Angeli

Commenti

  1. MA ANDATE A LAVORARE PARASSITI MANTENUTI DALLE TASSE CHE GLI IMPRENDITORI E COMMERCIANTI PAGANO ANCHE PER VOI, RISCHIANDO E METTENDOSI IN DISCUSSIONE OGNI GIORNO! SCOMMETTO CHE LA MAGGIOR PARTE DI VOI SONO IMPIEGATI PUBBLICI, O PENSIONATI OPPURE ADDIRITTURA SINDACALISTI...NON SO SE SBAGLIO DI TANTO!

    RispondiElimina
  2. DIMENTICAVO: NATURALMENTE IL COMMENTO DI PRIMA ERA INDIRIZZATO A QUEGLI IMBECILLI CHE PER FERMARE LE AUTO SI STENDONO ADDIRITTURA PER TERRA!

    RispondiElimina
  3. Caro Anonimo,
    anche gli impiegati pubblici, i pensionati o addirittura i sindacalisti, oltre a pagare le tasse pure loro, comprano quotidianamente varie cose nei negozi, consentendo ai negozianti di campare e pagare le tasse. Pare che questa cosa certi negozianti (certi, mica tutti) a volte se la dimentichino.
    Mica rinfacciamo niente, ma non è bello vedersi prendere per il culo per iscritto dal tabaccaio o dal giornalaio a cui sganci settimanalmente parte del suo reddito.
    Noi ci siamo limitati a rendere pubblica una petizione firmata da alcuni negozianti (meno di 60 sui 460 del centro storico), così ognuno può giudicare liberamente se essere d'accordo o se sentirsi insultato.
    Grazie per gli insulti, "parassita" ci mancava.
    G.B.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Una bella botta di Benito

"Apologia del fascismo io? Ci mancherebbe, conosco la storia e gli errori commessi da Mussolini. Io ho una coscienza civile". Con questa lapidaria replica sulle pagine de La Voce, si era chiusa qualche settimana fa la querelle sulla segretaria della Cisl polesana, Valeria Cittadin, sgamata dal Corriere del Veneto mentre postava su Facebook una frase di Benito Mussolini ("Molti nemici, molto onore") per controbattere alle critiche di alcuni ambientalisti sulla riconversione a carbone di Polesine Camerini. "Non m’importa che la frase sia di Mussolini, m’interessa il concetto che esprime, rappresenta come mi sento", aveva spiegato al Corriere del Veneto fin da subito. Se una frase è bella, insomma, non fa alcuna differenza che sia stata detta da Levinàs o da Adolf Hitler, da Voltaire o da Charles Manson. Incalzata dalla Voce , mentre gli altri giornali non si accorgevano della notizia, la Cittadin replicava ancora più stizzita che non c'era "nie

Un'orgia di beneficenza per pagare le case popolari

Il flop del galà del Comune al centro commerciale non scoraggia nuove iniziative di beneficenza. All'indomani della serata che doveva servire a raccogliere soldi per gli addobbi natalizi, l'attore hard Cicciuzzo Sconciaforni torna a riempire le prime pagine dei giornali con una proposta che fa discutere: "Organizzerò un'orgia per raccogliere fondi per le case popolari". La clamorosa proposta per il momento incontra il gelo da parte dell'assessorato ai servizi sociali di Rovigo. Ma Cicciuzzo non demorde: "Se si organizzano iniziative per pagare il superfluo, non si può criticare chi invece prova a sovvenzionare servizi di prima necessità. I miei sistemi di fund raising saranno poco ortodossi, ma credo che i rodigini sapranno guardare a questa novità senza il paraocchi dell'ideologia".

Editoriale: abbiamo perso la speranza

Il lunedì ci si alza sempre con i coglioni girati. Allora pippatevi questo editoriale attorno al corso del Popolo aperto al traffico, un tema su cui, lo ammettiamo, abbiamo esaurito le battute idiote, perchè l'argomento è già idiota di suo. Non abbiamo più nemmeno la forza di ribattere a tutte le corbellerie che si sentono dire da quelli che vorrebbero fare scorrere fiumi di traffico in centro storico. Tanto è inutile. Con questo caldo ci manca perfino la forza di ribattere sulle piccole cose. L'assessore Nello Piscopo pochi giorni fa sul Corriere del Veneto affermava preciso: "Il progetto è nato come zona a traffico limitato e non come area pedonale tout court". Qualcuno dei suoi, per favore, gli faccia notare che il corso attualmente è già una Ztl, visto che ci passano autobus, furgoncini, macchine e pure cani e porci privi di autorizzazione a ogni ora del giorno e della notte, tanto nessuno controlla.