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Nuove frontiere dell'assistenza sanitaria

Anziano aggressivo? Ecco come trasportarlo in Psichiatria.
Il nonno dà di matto e rischia di farsi del male? Non perdete tempo a chiamare un'ambulanza. Basta infilarlo nel bagagliaio dell'auto, magari controllando di tanto in tanto che non cada fuori.
Oltre ad ampliare la propria abitazione con il piano casa, oggi è possibile aumentare la capienza della propria automobile, sfruttando l'ampio spazio del portabagagli per trasportare non solo oggetti inanimati o cadaveri, ma perfino amici, parenti, animali d'affezione e persone in stato confusionale. Tutto grazie all'innovativa sentenza del tribunale di Rovigo, che ha assolto un 37 enne di Bosaro, accusato di avere rinchiuso nel bagagliaio dell'auto la finanzata moldava ed essersela pure persa per strada.
Il simpaticone polesano aveva deciso di infilare la morosa assieme al cric e alla ruota di scorta per portarla in ospedale. Peccato che la ragazza, forse contrariata per la scomoda collocazione, sia riuscita ad accedere all'abitacolo del mezzo e aprire lo sportello, volando in mezzo all'autostrada A13, dove è stata soccorsa da un automobilista di passaggio.
Qualche burlone, di fronte all'episodio, aveva ipotizzato il reato di sequestro di persona, dato che la malcapitata sosteneva di essere stata rinchiusa nel bagagliaio contro la propria volontà. Ma è tutto falso. Il tribunale ha accolto la versione dei fatti del tipo di Bosaro, secondo cui, "mentre litigavamo... lei si è divincolata ed è caduta nel bagagliaio che si era aperto". Dopodichè il fidanzato premuroso, temendo che l'amata si sentisse male, ha messo in moto l'auto e, mentre andava, ha chiamato il 118. Dato che dal pronto soccorso non potevano mandare nessuno (un caso per l'ispettore Brusco), non è rimasto di meglio da fare che scarrozzarla nell'incomoda posizione dritta all'ospedale.
Insomma, nessun reato, ma un maldestro tentativo di offrire cure sanitarie a una persona in stato confusionale. La tizia, infatti, nel periodo del fidanzamento aveva mostrato "problemi comportamentali e neurologici con eccessi d'ira". Non avendo a disposizione il cellulare di un bravo psichiatra, una camicia di forza o una boccia di acqua santa, il povero fidanzato, nonostante tutto devoto alla coniuge isterica, si è dovuto arrangiare come ha potuto.
Ora lo sapete. Se per strada vedete uno fuori di testa che urla contro un muro, non chiamate l'ospedale invocando un Tso. Nel caso la vostra macchina non fosse munita di apposita rete divisoria (quella obbligatoria per il trasporto di animali di grossa taglia sul sedile posteriore), caricate pure il disagiato nel portabagagli (meglio ancora se ci cade da solo), nel box portasci o alla peggio legatelo saldamente al portapacchi. State solo attenti che non vi cada per strada.

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