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Tette letali!

Ne uccide più la lingua o ne uccide più la spada? A sorpresa, tette e salami guadagnano in questi giorni la top ten delle armi più letali, surclassando penne, spade e perfino rifiuti tossici interrati sotto le autostrade.
Un vero e proprio bollettino di guerra, i quotidiani di oggi. Divenuti routine gli incidenti stradali, scemata la psicosi da influenza aviaria e passato a miglior vita Kim Jong Il con le sue due o tre armi atomiche, nuovi nemici agitano i sonni dei bravi cittadini: le tette killer e i salami assassini. Ecco la rassegna stampa odierna. Da non perdere, se si vuole sopravvivere.

La Voce di Rovigo
Il quotidiano del Polesine ci informa senza sosta sugli sviluppi dell'episodio di bioterrorismo dell'anno: un contadino di Canaro, per vendicarsi dei continui furti, ha avvelenato un salame, una bondola e un cotechino. Poi, però, glieli hanno rubati davvero, così adesso sono in circolazione tre salami imbottiti di veleno per volpi. Ieri l'Ulss 18 ha diramato un avviso, spiegando che ingerire salame avvelenato può fare molto male (ma dai!). La Voce non perde tempo e sbatte l'appello in prima pagina, a tutto titolo. Poi, siccome avanzava spazio, infilano da qualche parte anche un'altra notizia in tema: qualche simpaticone si è divertito a interrare nella Valdastico (l'autostrada tanto amata dai nostri amministratori, quanto inutile) diverse tonnellate di rifiuti tossici. Se ne sono accorti perchè un cane, dopo avere leccato del liquido scolante da sotto l'autostrada, è morto sul colpo. Però ora torniamo a parlare dei tre salami ancora pericolosamente in circolazione...

Il Resto del Carlino
Sono più pericolosi tre salami o qualche tonnellata di rifiuti tossici interrati sotto un'autostrada da chissà quale organizzazione criminale?
Risposta giusta: i salami. Anche il Resto del Carlino si affretta ad allertare tutti i cittadini sulla minaccia planetaria costituita dai tre maledetti insaccati a piede libero. Non limitiamoci a temere la cacarella. Essi, veniamo informati, possono addirittura uccidere. Verrebbe da chiudersi in casa e sprangare porte e finestre, ma sono appena iniziati i saldi, tra speranza e ottimismo.
A proposti, state attenti se andate a passeggiare vicino alla Valdastico Sud. Non si sa mai che anche lì abbiano interrato un po' di rifiuti. Magari non ti uccidono come i salami, ma sono comunque un rischio per la salute, tipo che ti prende la cacarella per davvero.

Il Gazzettino
Possiamo sopravvivere ai rifiuti della Valdastico, possiamo sopravvivere (forse) ai salami killer, ma c'è ancora un terribile nemico in circolazione: le protesi francesi tossiche.
Ce lo racconta il Gazzettino, che riprende la testimonianza di una 36 enne di Adria, vittima delle famigerate tette al silicone, titolo di apertura dell'edizione odierna.
Potrebbero essere invece decine di milioni, o almeno tre, le vittime dei salami assassini. Intanto il Gazzettino ci informa che "il veleno dei salami è pericoloso", non si sa mai che qualcuno non lo avesse capito. Infine, sotto le tette e i salami, la notizia dei rifiuti tossici interrati nella Valdastico, su cui sta indagando l'antimafia. Saranno mica pericolosi per la salute? Ce li avranno mica messi per impedire che gli rubassero l'autostrada? E cosa dice l'assessore alla Felicità del Comune di Ceregnano (non c'entra un cazzo, ma se ne parla su tutti i giornali nazionali)?
Gli aggiornamenti nell'edizione di domani.

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