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Chi l'ha detto?

Organizzare una cena di gala per pagare gli addobbi natalizi? "Una cosa vergognosa in tempi di crisi". 
Chi l'ha detto? Un comunista mangiabambini, un'anima bella della diocesi, un assessore ai servizi sociali a corto di fondi?
Per allietare il vostro inizio di anno torniamo a proporvi un nuovo quiz, da risolvere in solitudine o con gli amici, sempre che ne abbiate. Potete inviare le vostre risposte utilizzando il modulo dei commenti, oppure no. Fate voi.

Questa la frase, riportata alcuni giorni fa sulla Voce di Rovigo: "Trovo assurde certe scelte dell'amministrazione comunale. Organizzare una cena di gala, come quella di inizio dicembre, per raccogliere fondi per pagare le luminarie in città è una cosa vergognosa. C'è la crisi economica  che imperversa, decine di persone che perdono il posto di lavoro, in aumento le richieste di aiuto ai servizi sociali. E l'assessore Zangirolami che fa? Organizza una cena con raccolta fondi per pagare le luminarie del centro. Non era meglio una cena di solidarietà, per implementare il capitolo dell'assistenza ai servizi sociali, sempre più a corto di risorse?"

Chi ha pronunciato queste sferzanti dichiarazioni?
1. l'assessore ai servizi sociali, Gianni Saccardin, rammaricato per le difficoltà di budget e i tagli ai servizi;
2. l'ex assessora comunista Giovanna Pineda, nel corso di una manifestazione di sterile protesta politica contro la giunta Piva;
3. la presidenta della Provincia, Tiziana Virgili, nel corso della conferenza stampa di fine anno;
4. l'ex Pdl Renzo Marangon, durante una conferenza stampa in veste di neo esponente dell'Udc;
5. Il pornodivo rodigino Cicciuzzo Sconciaforni, alla presentazionedi una rassegna di cinema d'essai a lui dedicata;
6. Il vescovo della diocesi di Adria e Rovigo, Sua eminenza monsignor Lucio Soravito De Franceschi, durante l'omelia natalizia, zeppa di riferimenti alla crisi;
7. Fabio Baroni, esponente della Destra per il Polesine, in una lettera inviata nei giorni scorsi ai giornali;
8. Il consigliere regionale Graziano Azzalin, nel rispondere a un attacco della giunta Piva nei suoi confronti;
9. Nessuno di quelli elencati.

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