Passa ai contenuti principali

Campionato mondiale degli eventi a cazzo: Rovigo batte Adria 2 a 0

Lieti e spensierati ristampiamo questo imprescindibile post dal blog etrusco antimateria-grigia.blogspot.com.

Smacco, disappunto, tristezza e umiliazione da parte della plebe etrusca d’oriente alla notizia che nel campionato mondiale degli eventi a cazzo ROVIGO batte la Capitale Etrusca d’Oriente con un secco 2 a zero.
Dopo il primo punto messo a segno dal duo rodigino “Stallio&Ollio de noaltri” ovvero Zangio Zangi e Orzo Bimbo con il prestigioso evento “CONZIERTO DEI DIRE STRATIZ SENZA I DIRE STRATIZ” che ha visto torme di invitati festanti inscenare trenini da fine d’anno al zientro cummerzial LE TORRI per la raccolta fondi per le lampade votive di Natale, il vulcanico duo raddoppia il bottino con l’evento al fulmicotone “Conzierto dei KISS senza i KISS”.
Inutile dire che la corsa per l’accaparramento dei biglietti dell’irripetibile conzierto ha già avuto inizio con risse ai botteghini sparsi nel capoluogo. “Abbiamo talmente tante ideee che a volte non riusciamo a distinguere le cazzate dalle bojate” hanno affermato all’unisono i due baldi ziovini amministratori davanti ad un nutrito gruppo di jornalisti delle maggiori testate polesane. Nel frattempo ad Adria, nei corridoi di Palazzo Tassoni un imbronciato Zindaco Bobo afferma a microfoni spenti:” Ecco, i soliti rodigini, già l’anno scorso con il Bersagliotto di neve in Piazza Vittorio Emanuele ci avevano umiliato e adesso con queste due nuove trovate ci mettono in imbarazzo!” Ma non manca lo spirito di rivalsa della Capitale Etrusca la quale ha energie e intelligenze sufficienti per rispondere all’umiliante risultato. Sembra infatti che il vulcanico assessore D’angelo, in preda ad una crisi mistica, abbia paventato l’organizzazione di un cunzierto di musica popolare veneta con l’intervento dei sosia dei TENORES DE BITTI con gruppi spalla i COLLAGE e i CUGINI DI CAMPAGNA. Resta il fatto che il girone d’andata ha ormai palesato che i Campioni d’Inverno risultino i vituperati cuzini rodigini i quali per festeggiare hanno deciso di aprire il Corso anche al passaggio dei carri armati.

Commenti

Post popolari in questo blog

Una bella botta di Benito

"Apologia del fascismo io? Ci mancherebbe, conosco la storia e gli errori commessi da Mussolini. Io ho una coscienza civile". Con questa lapidaria replica sulle pagine de La Voce, si era chiusa qualche settimana fa la querelle sulla segretaria della Cisl polesana, Valeria Cittadin, sgamata dal Corriere del Veneto mentre postava su Facebook una frase di Benito Mussolini ("Molti nemici, molto onore") per controbattere alle critiche di alcuni ambientalisti sulla riconversione a carbone di Polesine Camerini. "Non m’importa che la frase sia di Mussolini, m’interessa il concetto che esprime, rappresenta come mi sento", aveva spiegato al Corriere del Veneto fin da subito. Se una frase è bella, insomma, non fa alcuna differenza che sia stata detta da Levinàs o da Adolf Hitler, da Voltaire o da Charles Manson. Incalzata dalla Voce , mentre gli altri giornali non si accorgevano della notizia, la Cittadin replicava ancora più stizzita che non c'era "nie...

Comunicato importante da Monello Vianello

Interrompo il mio esilio, per pubblicare alcune doverose precisazioni e una notizia. La notizia è che, almeno per un breve periodo, tornerò a scrivere di Rovigo, mettendo in stand by per un po' la stesura del mio saggio "We are 90%: il ruolo determinante degli idioti nella storia umana, dal Neolitico al Ventunesimo Secolo", in cui, tra l'altro, dimostro una volta per tutte l'inesistenza di Dio. Tornerò a scrivere su richiesta del Governo Italiano e non potendo rispondere di no. Mi permetto qui di spiegare com'è andata, a partire da una rettifica: non è stato pagato alcun riscatto per la liberazione delle cooperanti italiane Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. L'unica richiesta dei rapitori - una piccola formazione della galassia jihadista che sta distruggendo la Siria su commissione - è stata che il Governo italiano convincesse il sottoscritto a riaprire il blog. Non amo le teste di cazzo che vanno in giro ad uccidere innocenti in preda a deliri religios...

Scano Boia!

Nonostante otto comuni deltini (Adria, Corbola, Papozze, Ariano, Loreo, Rosolina, Teglio di Po e PortoViro) capitanati dal prode Geremia Gennari, ambientalista estremo, Presidente dell'Ente Parco del Delta del Po veneto nonchè sindaco della Perla Verde del Delta, Porto Viro, spingano per l'approvazione del rivoluzionario Piano del Parco nel quale verranno addirittura trasformate in strade bianche alcune arterie viarie ora asfaltate, il nono Comune, Porto Tolle, sostenuto dalla Lega che annovera tra le proprie fila il vicesindaco portotollese Ivano Gibin, vero Richelieu del carroccio polesano, si oppone all'approvazione del Piano stesso se non verranno stralciati dal perimetro del Parco 1400 ettari di scani fronte mare.