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Alcune domande al sindaco sul tunnel del corso

Lo scavo del tunnel (da una foto del Gazzettino).
Riceviamo e pubblichiamo questa missiva senza nemmeno leggerla, e mentre ci imbarchiamo su un treno per Vienna, vi facciamo tanti auguri per il 2012. LG

Caro sindaco, siamo un gruppo di cittadini che hanno accolto con favore la sua proposta di realizzare un tunnel stradale sotto i 500 metri di corso del Popolo che corrono all'interno del centro storico rodigino. Questo progetto, assieme alla riapertura dell'alveo dell'Adigetto e alla ricostruzione del ghetto ebraico, consentirebbe di rilanciare il centro cittadino ed esaltarne la storia e le tradizioni.
Come ben saprà dalla lettura dei giornali, consci della priorità di un'opera del genere in un momento di forte difficoltà per l'economia cittadina, venerdì scorso abbiamo voluto dare il nostro contributo alla realizzazione, aprendo, autonomamente i cantieri della nuova galleria. Grazie anche alla collaborazione dei vigili, siamo riusciti a effettuare le prime misurazioni, riducendo al minimo il disagio per gli automobilisti in transito.
Al termine della perlustrazione, tuttavia, abbiamo dovuto interrompere gli scavi, in quanto non siamo riusciti a trovare risposta ad alcune domande prettamente tecniche sulla realizzazione del sottopassaggio. Scriviamo dunque a lei che di tale grande opera è l'ideatore, per avere chiarimenti su alcuni dettagli.

1. Dove inizia esattamente il tunnel carrabile sotto il corso? Quanto lunghe saranno le rampe d'accesso?
2. Nel contesto dell'opera sono previste un'adeguata segnaletica, aree di carico e scarico, spazi di sosta, punti per la fermata dell'autobus o il tunnel replicherà lo stile del corso soprastante, cioè privo di tutte le cose sopraindicate, cioè in altre parole fatto un tanto al metro?
3. E' previsto anche nel tunnel un limite orario di 30 chilometri l'ora e in questo caso come verrà monitorato il passaggio delle auto? Sarà presente un autovelox o tutto sarà lasciato all'anarchia come avviene in questa fase di "sperimentazione"?
4. Quali saranno gli orari di accesso al tunnel?
5. L'accesso sarà gratuito o è previsto un casello con pedaggio?
6. Nelle fasi di scavo saranno deviate le condotte fognarie e altri sottoservizi?
7. Come pensate di evitare l'impatto degli scavi sui resti di alcuni storici ponti, interrati ma tuttora presenti sotto la superficie del corso?
8. L'annunciato sottopassaggio tra viale Tre Martiri e la tangenziale est non fu mai realizzato per le infiltrazioni di un paleoalveo. Ci chiediamo se costruire un tunnel nel punto in cui fino a pochi decenni fa scorreva l'alveo di un fiume non possa comportare problemi analoghi. Potete rassicurarci che siamo in ansia per niente?
9. E' previsto anche l'interramento di alcune attività commerciali? Questo consentirebbe di fermare l'auto liberamente lungo il tunnel, ad esempio per prendere comodamente il caffè o fare bancomat, come avviene tuttora.
10. Come pensate di trattare i gas di scarico accumulati all'interno della galleria? Potrebbero essere usati per un impianto di teleriscaldamento?

In attesa di un suo cortese riscontro per riprendere a scavare, le porgiamo i nostri migliori auguri di buon anno.

Un gruppo di cittadini

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