Passa ai contenuti principali

Quando un uomo pensa una stronzata a Singapore...

Oggi avremmo voluto deliziarvi con la narrazione delle gesta dell'assessore al Decoro, colui che sgominò la terribile banda dei pacifisti, e che ora, ci dicono, si appresta ad entrare in servizio notturno, con calzamaglia e mantello, per debellare la piaga dei graffitari che da settimane deturpano le storiche mura del castello con dediche amorose stucchevoli e mielose.
Ma oggi, aprendo i giornali, abbiamo preso paura. Non per i tanti fatti di cronaca nera, di cui francamente poco ci importa, nè per l'ennesima spartizione politica delle poltrone negli enti di secondo grado, ma perchè ancora una volta a realtà ha superato l'idiozia. Ci riferiamo alla notizia di un'azienda interessata a costruire un'antenna per la telefonia Wind sul campanile della Rotonda: ebbene, ci crediate o no, questa follia l'aveva profetizzata Monello Vianello ben due anni fa, dimostrando ancora una volta che "quando un uomo pensa una stronzata a Singapore, a Rovigo si avvera".

Torniamo al 2008. All'epoca il nostro (ex?) collaboratore Monello Vianello è in gran forma e il suo blog sforna quotidianamente post satirici sui fatti rodigini. In uno di questi, uscito in luglio e intitolato "Finanza creativa", egli profetizzava che l'allora giunta Merchiori, incalzata dalle difficoltà economiche, avrebbe progettato di costruire un ripetitore della telefonia mobile proprio sul campanile dietro al tempio ottagonale:

Il campanile della Rotonda sarà addobbato da tecnologici ripetitori per le reti Mediaset e per la telefonia mobile. "In tal modo - annuncia Merchiori - non solo introiteremo i cospicui affitti delle compagnie di telefonia e delle emittenti televisive, ma potremo vantare anche il titolo di campanile più alto del Veneto, in quanto, una volta installata la mega antenna satellitare sincronizzata sull'orologio atomico di Berlino e in grado di farti telefonare in Afghanistan con il normale cellulare, l'altezza della torre progettata da Baldassarre Longhena raddoppierà.

Oggi alcuni giornali riportavano che la scorsa primavera una società di telecomunicazioni ha chiesto al Comune di Rovigo di costruire... un ripetitore della telefonia mobile sul campanile. Insomma, quella che allora sembrava una follia, oggi è una proposta progettuale, presentata alla giunta Merchiori e oggi al vaglio della nuova giunta comunale.
Non è l'unico caso in cui Monello Vianello ha anticipato fatti realmente accaduti (sospettiamo che scambiasse informazioni con Leonida Gusmaroli), ma certo questo fatto ci inquieta. Non perchè pensiamo a chissà quali fenomeni paranormali, ma perchè ci è venuto un dubbio, rafforzato dall'assistere a fenomeni di vera e propria impermeabilità al senso dell'umorismo (vedete i commenti qui): non è che quando un uomo dice una stronzata a Rovigo, poi qualcuno lo prende sul serio?

Commenti

Post popolari in questo blog

Una bella botta di Benito

"Apologia del fascismo io? Ci mancherebbe, conosco la storia e gli errori commessi da Mussolini. Io ho una coscienza civile". Con questa lapidaria replica sulle pagine de La Voce, si era chiusa qualche settimana fa la querelle sulla segretaria della Cisl polesana, Valeria Cittadin, sgamata dal Corriere del Veneto mentre postava su Facebook una frase di Benito Mussolini ("Molti nemici, molto onore") per controbattere alle critiche di alcuni ambientalisti sulla riconversione a carbone di Polesine Camerini. "Non m’importa che la frase sia di Mussolini, m’interessa il concetto che esprime, rappresenta come mi sento", aveva spiegato al Corriere del Veneto fin da subito. Se una frase è bella, insomma, non fa alcuna differenza che sia stata detta da Levinàs o da Adolf Hitler, da Voltaire o da Charles Manson. Incalzata dalla Voce , mentre gli altri giornali non si accorgevano della notizia, la Cittadin replicava ancora più stizzita che non c'era "nie...

Scano Boia!

Nonostante otto comuni deltini (Adria, Corbola, Papozze, Ariano, Loreo, Rosolina, Teglio di Po e PortoViro) capitanati dal prode Geremia Gennari, ambientalista estremo, Presidente dell'Ente Parco del Delta del Po veneto nonchè sindaco della Perla Verde del Delta, Porto Viro, spingano per l'approvazione del rivoluzionario Piano del Parco nel quale verranno addirittura trasformate in strade bianche alcune arterie viarie ora asfaltate, il nono Comune, Porto Tolle, sostenuto dalla Lega che annovera tra le proprie fila il vicesindaco portotollese Ivano Gibin, vero Richelieu del carroccio polesano, si oppone all'approvazione del Piano stesso se non verranno stralciati dal perimetro del Parco 1400 ettari di scani fronte mare.

Voci per la Libertà, un festival bolscevico! Ecco le prove!

(I compagni di Amnesty consegnano il premio a Cristicchi) Il dibattito sui diritti umani non si placa certo dopo la fine del festival villadosano "Voci per la Libertà". Nei giorni scorsi, pensate, il re del Bahrein ha criticato la Siria per le inaudite violenze contro i manifestanti e il presidente iraniano ha denunciato all'Onu l'abuso della violenza contro i manifestanti da parte del governo inglese. Posizioni che confermano l'interessante tesi emersa in occasione del festival 2011 dedicato ad Amnesty International: le violazioni dei diritti umani dipendono dai punti di vista. A volte vanno bene, a volte no e in fondo tutti i gusti sono gusti e in democrazia ognuno la pensa come gli pare.