"Ma perchè non inventare una bella ricetta con questi negri?". Ovvero: Facebook, motore di democrazia
Un uomo ferma una ragazza, le chiede l'accendino e poi cerca di stuprarla. Non è la nuova barzelletta del ministro Maurizio Sacconi, ma un controverso fatto di cronaca apparso oggi sui giornali e anticipato ieri, come sempre, sulla pagina Facebook del quotidiano La Voce di Rovigo e subito accompagnata dai commenti dei soliti perditempo razzisti, come segnalato accuratamente dal nostro amico Juanin Mc Namara nel suo blog (da cui abbiamo fregato l'immagine a lato).
La pagina Facebook della Voce (giornale che già ospita stuoli di opinionisti da due soldi) conferma che la teoria dei social network come miracoloso strumento di propagazione della democrazia e della partecipazione è una stronzata. Non sottovalutiamo tuttavia l'utilità sociale di questo spazio.
Gli autori dei commenti (comprese le frasi più oscene, razziste e odiose), infatti, in genere si firmano con nome e cognome, compresi politici, consiglieri e altre figure pubbliche. Può essere molto utile, insomma, per farsi un'opinione sulle persone, compresi vicini di casa e colleghi di lavoro. Per chi non fruisse del prodigioso mezzo di propagazione dei valori democratici, riportiamo tre esempi di conversazioni recenti. Per decenza non riportiamo i cognomi dei soggetti citati, tanto si possono comunque leggere visitando il profilo della Voce.
E' l'8 settembre e la Voce sceglie di anticipare sulla sua pagina la scabrosa notizia riportata poco fa: "Tentato stupro alle tre del mattino nei giardini di via Marconi: un 42enne nigeriano ha tentato di abusare di una 33enne conosciuta in stazione. Lei, dopo ripetuti palpeggiamenti, è riusciti a liberarsi sferrando un calcio all'aggressore. Rintracciato e denunciato poco dopo dalla polizia". Ecco la salva di commenti:
Rompe il ghiaccio Pietro: "lobotomia d'urgenza, cosi imparano a vivere sti animali!!"
ReplicA Monica: "non accetto si paragoni mer@@ simile,agli animali!!!" In due cliccano "mi piace". Ad abbassare vertiginosamente lo standard etico della conversazione arriva Ersilio: "Per fortuna che la 33enne è riuscita a scappare poiche', usualmente, il nigeriano, lo introduce nell' an . !"
Michele va sul pratico: "una bella forbice arruginita e "via " il problema!!!!l unica soluzione per stupratori e pedofili!!!!" (4 "mi piace")
Nel frattempo interviene Simone, ex consigliere comunale di cui vi lasciamo indovinare l'identità: "certo che anche questa alle 3 del mattino che pensava di fare ai giardini con uno sconosciuto, una partita a bocce al dlf? Nessuna violenza é giustificata, sia chiaro, ma un pò di prudenza..." Alessandro replica a Michele: "ma perchè non inventare una bella ricetta con questi negri....ci sono tanti cani randagi che muoiono di fame...mah!!!!"
Michele: "chi usa violenza a donne e bambini non merita nessun rispetto,di qualunque nazionalità esso sia!!!!!un bel paio di forbici arruginite e ZAC!!!!!così se non muore dissanguato muore di tetano" (2 "mi piace")
Alessandro: "ben detto Michele...ultimamente si sente parlare solo di stranieri però e non solo dai giornali ma anche dalle voci della gente che tutto il giorno si frequenta, gente che ruba, che spaccia che stupra che amazza senza nessuna pietà, e ora di mettere un freno a questa violenza gratuita o vogliamo diventare come un paese del terzo mondo" (2 "mi piace")
Massimo riprende il tema caro a Simone: "...una che alle tre di notte accetta di andare nei giardinetti con uno sconosciuto...forse pensava di raccogliere margherite???" (1 "mi piace")
Non indugiamo oltre su questo altissimo dibattito e passiamo alla seconda notizia del giorno sul profilo de La Voce Di Rovigo: "Un minorenne residente in Polesine, nomade, denunciato assieme a un connazionale di poco più grande per un furto di metallo da 50mila euro". Ecco i commenti:
Michele (sempre quello di prima): "ma va?????strano,di solito gli zingari vivono di carità!!!!probabilmente sono razzisti i carabinieri che li hanno arrestati!!!!BENZINA!!!!!" (3 "mi piace")
Manuel è esasperato: "Di questi nn se ne può piùùùùùùùùùùùùùùùùùù"
Denis: "non dimenticare l'accendino! Michele" (1 "mi piace")
Poi sempre Denis apre un altro dibattito: "Michele! aspett si inserisca il politico di turno a difenderli é dire che anche i nostri nonni emigrati facevano le stesse cose.... Vediamo se hanno il coraggio anche stavolta!"
Arriva il politico, anzi, la politica di turno e si apre un dibattito.
Michele sentenzia: "mio nonno è stato in germania e in francia negli anni 50/60 e la ci andavano per lavorare!!!!gli zingari sono tutti delinquenti,dal pprimo all ultimo,non lo dico io,basta leggere la cronaca di tutti i giorni!!!!!" Amen.
Il 5 settembre la notizia invece è "Baby ladri in manette: un 18enne e un 21enne arrestati per furto alla Fattoria". Ecco un passaggio illuminante.
Luca è giustizialista: "..e buttare via la chiave della cella.."
Lavinia è garantista: "Poveri genitori.... e poveri ragazzi per cosa si sono sporcati le mani poi?! Mah..."
Alessandro precisa: "un moldavo e un romeno..."
Lavinia cambia idea: "Ah... no comment..."
Ringraziamo Juanin per l'assist e invitiamo gli idioti che lo fanno bannare continuamente da Facebook a iniziare un ciclo di yoga sui binari della ferrovia.
La pagina Facebook della Voce (giornale che già ospita stuoli di opinionisti da due soldi) conferma che la teoria dei social network come miracoloso strumento di propagazione della democrazia e della partecipazione è una stronzata. Non sottovalutiamo tuttavia l'utilità sociale di questo spazio.
Gli autori dei commenti (comprese le frasi più oscene, razziste e odiose), infatti, in genere si firmano con nome e cognome, compresi politici, consiglieri e altre figure pubbliche. Può essere molto utile, insomma, per farsi un'opinione sulle persone, compresi vicini di casa e colleghi di lavoro. Per chi non fruisse del prodigioso mezzo di propagazione dei valori democratici, riportiamo tre esempi di conversazioni recenti. Per decenza non riportiamo i cognomi dei soggetti citati, tanto si possono comunque leggere visitando il profilo della Voce.
E' l'8 settembre e la Voce sceglie di anticipare sulla sua pagina la scabrosa notizia riportata poco fa: "Tentato stupro alle tre del mattino nei giardini di via Marconi: un 42enne nigeriano ha tentato di abusare di una 33enne conosciuta in stazione. Lei, dopo ripetuti palpeggiamenti, è riusciti a liberarsi sferrando un calcio all'aggressore. Rintracciato e denunciato poco dopo dalla polizia". Ecco la salva di commenti:
Rompe il ghiaccio Pietro: "lobotomia d'urgenza, cosi imparano a vivere sti animali!!"
ReplicA Monica: "non accetto si paragoni mer@@ simile,agli animali!!!" In due cliccano "mi piace". Ad abbassare vertiginosamente lo standard etico della conversazione arriva Ersilio: "Per fortuna che la 33enne è riuscita a scappare poiche', usualmente, il nigeriano, lo introduce nell' an . !"
Michele va sul pratico: "una bella forbice arruginita e "via " il problema!!!!l unica soluzione per stupratori e pedofili!!!!" (4 "mi piace")
Nel frattempo interviene Simone, ex consigliere comunale di cui vi lasciamo indovinare l'identità: "certo che anche questa alle 3 del mattino che pensava di fare ai giardini con uno sconosciuto, una partita a bocce al dlf? Nessuna violenza é giustificata, sia chiaro, ma un pò di prudenza..." Alessandro replica a Michele: "ma perchè non inventare una bella ricetta con questi negri....ci sono tanti cani randagi che muoiono di fame...mah!!!!"
Michele: "chi usa violenza a donne e bambini non merita nessun rispetto,di qualunque nazionalità esso sia!!!!!un bel paio di forbici arruginite e ZAC!!!!!così se non muore dissanguato muore di tetano" (2 "mi piace")
Alessandro: "ben detto Michele...ultimamente si sente parlare solo di stranieri però e non solo dai giornali ma anche dalle voci della gente che tutto il giorno si frequenta, gente che ruba, che spaccia che stupra che amazza senza nessuna pietà, e ora di mettere un freno a questa violenza gratuita o vogliamo diventare come un paese del terzo mondo" (2 "mi piace")
Massimo riprende il tema caro a Simone: "...una che alle tre di notte accetta di andare nei giardinetti con uno sconosciuto...forse pensava di raccogliere margherite???" (1 "mi piace")
Non indugiamo oltre su questo altissimo dibattito e passiamo alla seconda notizia del giorno sul profilo de La Voce Di Rovigo: "Un minorenne residente in Polesine, nomade, denunciato assieme a un connazionale di poco più grande per un furto di metallo da 50mila euro". Ecco i commenti:
Michele (sempre quello di prima): "ma va?????strano,di solito gli zingari vivono di carità!!!!probabilmente sono razzisti i carabinieri che li hanno arrestati!!!!BENZINA!!!!!" (3 "mi piace")
Manuel è esasperato: "Di questi nn se ne può piùùùùùùùùùùùùùùùùùù"
Denis: "non dimenticare l'accendino! Michele" (1 "mi piace")
Poi sempre Denis apre un altro dibattito: "Michele! aspett si inserisca il politico di turno a difenderli é dire che anche i nostri nonni emigrati facevano le stesse cose.... Vediamo se hanno il coraggio anche stavolta!"
Arriva il politico, anzi, la politica di turno e si apre un dibattito.
Michele sentenzia: "mio nonno è stato in germania e in francia negli anni 50/60 e la ci andavano per lavorare!!!!gli zingari sono tutti delinquenti,dal pprimo all ultimo,non lo dico io,basta leggere la cronaca di tutti i giorni!!!!!" Amen.
Il 5 settembre la notizia invece è "Baby ladri in manette: un 18enne e un 21enne arrestati per furto alla Fattoria". Ecco un passaggio illuminante.
Luca è giustizialista: "..e buttare via la chiave della cella.."
Lavinia è garantista: "Poveri genitori.... e poveri ragazzi per cosa si sono sporcati le mani poi?! Mah..."
Alessandro precisa: "un moldavo e un romeno..."
Lavinia cambia idea: "Ah... no comment..."
Ringraziamo Juanin per l'assist e invitiamo gli idioti che lo fanno bannare continuamente da Facebook a iniziare un ciclo di yoga sui binari della ferrovia.
Come ho già avuto esaurientemente modo di commentare sul blog di Juanin, riaffermo che in quella chattata si sono abbondantemente usati toni esasperati, come esasperata è la gente che quotidianamente ha a che fare con stranieri prepotenti e che commettono atti di microcriminalità. La mia è una colpa relativa perchè ho fatto solamente notare (visto poi il relativo buon fine della vicenda poichè lo stupro non si è fortunatamente consumato) la rima che intercorre tra nigeriano e ano, il tutto per cercare, inutilmente, di fare un sorriso. Non ho abbassato nessun standard etico, perchè di etico non vi era nulla in quella chattata, contrariamente a voi con la vostra xenofilia ad oltranza.
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