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Figa, carbone e scazzottate: la settimana polesana

(Foto tratta da redbiancoenero.wordpress.com)
Quella ormai trascorsa è stata una settimana piuttosto impegnativa per la politica polesana, tra un voto a "Miss Gambe in primo piano" e un voto per mettere in ginocchio il Delta del Po. Per chi si fosse perso qualche puntata, ecco un riassunto dei fatti salienti di questi giorni.

Lunedì 25 luglio
Impazza la polemica sull'eccessivo dispendio di tette e passera negli eventi estivi rodigini. Tra sexy car wash e premiazioni di Miss e Bellissime più o meno maggiorenni, si prospetta un'estate interessante per gli appassionati del fai da te erotico.
Intenso l'impegno della giunta comunale, che, in occasione della Notte Bianca, ha scrupolosamente valutato decine di giovanissime in customino e conferito prestigiose onoreficenze a "Miss Gambe in primo piano" (18 anni) e "Miss Voce" (17 anni), applaudite da mamme, papà e morosi. Una riscoperta della Rovigo medievale che sopravvive nella mentalità dei rodigini. Gli stessi che si indignano per i minorenni sfruttati per l'accattonaggio, poi applaudono le figliolette che si esibiscono seminude in pubblico per la gioia di lubrici vegliardi. Si mormora che la giunta Piva, per combattere il degrado in città, emanerà un'ordinanza secondo cui ai semafori saranno ammesse solo lavavetri di sesso femminile, rigorosamente fighe e in bikini.

Martedì 26 luglio
Il consiglio regionale veneto approva una modifica alla legge sul Parco del Delta del Po che dice più o meno: "E' vietato costruire centrali a carbone in questo parco, ma se Enel vuole riconvertire a carbone il suo impianto a olio combustibile e non ha nessuna intenzione di rispettare questa legge, allora può farlo". La legge vergogna è approvata da un centrodestra garrulo e sborrante. Sinistra e Idv votano contro. Il Pd si astiene, tranne Graziano Azzalin, che invece vota a favore pur essendo contro. La modifica è una porcheria, ma lui dice che l'ha sostenuta "per senso di responsabilità". Pensate cosa combinava se era irresponsabile. 

Mercoledì 27 luglio
Il giorno prima il centrodestra rodigino era andato sotto in Consiglio comunale per troppe assenze, ma in seconda battuta riesce a votare un importante provvedimento per lo sviluppo economico dei dieci consiglieri di Veneto Nanotech: a loro 200 euro di gettone di presenza, più rimborsi spese vari. Simpatico siparietto politico con i consiglieri che si scambiano i ruoli: quelli del Movimento 5 Stelle fanno i riformisti e votano a favore, quelli del Pd si scoprono rivoluzionari e denunciano che il gettone è una porcata. Ma intanto il centrosinistra fa una figura di merda, avendo sostenuto il provvedimento in commissione, con un voto "sulla fiducia", cioè senza prendersi la briga di leggerlo, salvo accorgersi dopo che non andava. Il consiglio si è aperto con un minuto di silenzio in memoria di un paracadutista deceduto in uno scontro a fuoco tra Renzo Marangon e Isi Coppola

Giovedì 28 luglio
Il ministro Paolo Romani annuncia che a Porto Tolle verrà realizzato il primo impianto sperimentale per la cattura e lo stoccaggio della Co2 emessa dalla costruenda centrale a carbone. Il biossido di carbonio verrà siringato nel terreno, anzichè essere disperso nell'atmosfera. La geniale idea è venuta ad un ingegnere, vedendo la donna delle pulizie spazzare la polvere sotto il tappeto. Non si sa bene cosa accadrà una volta sotterrata la Co2. Enel sostiene che si trasformerà in tartufi.

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