Passa ai contenuti principali

Esperimenti di satira involontaria

Cari amici, è inutile nascondersi la realtà: il mondo non ha più bisogno della satira della Ghenga. E non perchè in questi mesi sono venuti alla luce talenti più brillanti e carismatici, ma perchè la realtà ormai supera di gran lunga la più sfrenata fantasia e le cose più spassose sono le notizie dei giornali locali. Di questo passo, a noi non resterà che aprire un blog di ricette di cucina fruttariana o dedicarci finalmente a comporre un madrigale per motosega e diapason (il nostro sogno nel cassetto).
Ci godiamo dunque le vacanze estive con il cuore più leggero, sapendo che basta ricopiare testualmente gli articoli dai quotidiani per confezionare un buon pezzo di satira demenziale, sempre in grado di fare ridere e sorridere grandi e piccini. Ecco tre proposte di irresistibile ilarità.

Licenziamoli!
La Lega Nord chiede il licenziamento in tronco dei 101 dipendenti rodigini della Regione accusati di andare a spasso negli orari di lavoro. Si spera che l'eventuale licenziamento avvenga almeno dopo la sentenza definitiva. Non vorremmo che si iniziasse a dare calci in culo ai fannulloni sulla base dei semplici sospetti. Noi per esempio abbiamo dei dubbi sui nostri rappresentanti in consiglio regionale, che in queste ora stanno lavorando per cambiare la legge sul Parco a beneficio di una sola azienda, l'Enel. Fino a prova contraria, costoro non sono stipendiati da Enel, ma dai contribuenti veneti. Non ci sembra, ad esempio, che i nostri consiglieri si siano sbattuti per le centinaia di operai della Grimeca di Ceregnano quanto si stanno sbattendo per i lavoratori di Polesine Camerini. Abbiamo il sospetto che i nostri rappresentanti, in queste settimane, nelle ore di servizio stiano svolgendo le loro mansioni per altro datore di lavoro. Sarà mica il caso di licenziare anche loro?

Il rigassificatore fa bene all'ambiente
Dopo gli studi sugli effetti miracolosi del carbone pulito (fa ricrescere i capelli ai calvi e impedisce la formazione della polvere sui mobili), ecco un nuovo studio sul rapporto tra ambiente e insediamenti umani, che svela un'incredibile notizia: il terminal gasiero di Porto Levante fa bene all'ambiente. Secondo lo studio indipendente condotto dall'associazione Sagittaria per conto di Adriatic Lng, gli uccelli migratori sono talmente contenti della nuova tubatura da accorrere a frotte nel Delta. E il rospo smeraldino, si legge è stato addirittura favorito dalla presenza dei cantieri. Eh, sì. Perchè il rospo smeraldino è un po' come quegli anziani che amano passare le giornate a guardare gli operai affannarsi dietro alla posa delle fognature. Viene davvero da chiedersi come abbiamo fatto a vivere tanti anni senza i benefici effetti del nostro amato catafalco di quindici metri affondato davanti alla spiaggia di Boccasette, che piace così tanto al rospo smeraldino che se ne potrebbero costruire altri sei o sette.

Villadose contesta Cristicchi
Ecco un classico tormentone estivo. Qualche anno fa l'attuale consigliere comunale leghista Luca Renesto aveva promesso di fare chiudere il festival "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty", in quanto raduno di sinistrorsi fumatori di canne. Quest'anno a prendere a mazzate il festival musicale sui diritti umani è l'assessora villadosana Ilaria Paparella, incazzata perchè Amnesty International, senza nemmeno consultarla, ha attribuito a Cristicchi il premio 2011 per la canzone "Genova brucia".
A detta della giovane Paparella, "la canzone racconta solo una verità". Eh, certo, è una canzone, mica un trattato di storia contemporanea. Non paga, aggiunge: "Manifestare non significa distruggere le vetrine dei negozi o danneggiare le auto e le proprietà dei cittadini come è accaduto a Genova. Le forze dell’ordine hanno rischiato la propria incolumità per garantire a chi voleva manifestare pacificamente di farlo". Ma assessore, quando le forze di Polizia, in Italia come in Iran, in modo sistematico massacrano di botte e torturano centinaia di manifestanti come accaduto a Genova nel 2001, è una violazione dei diritti umani. Al momento la Dichiarazione Universale del 1948 non prevede l'estensione dei diritti umani ai bancomat sfasciati durante le manifestazioni. La vostra coalizione potrebbe promuovere un'iniziativa in tal senso, ma attenzione: poi dovreste riconoscere gli stessi diritti anche ai migranti che continuate a discriminare con la Bossi-Fini, i respingimenti in mare e l'introduzione del reato di clandestinità.

Commenti

Post popolari in questo blog

Una bella botta di Benito

"Apologia del fascismo io? Ci mancherebbe, conosco la storia e gli errori commessi da Mussolini. Io ho una coscienza civile". Con questa lapidaria replica sulle pagine de La Voce, si era chiusa qualche settimana fa la querelle sulla segretaria della Cisl polesana, Valeria Cittadin, sgamata dal Corriere del Veneto mentre postava su Facebook una frase di Benito Mussolini ("Molti nemici, molto onore") per controbattere alle critiche di alcuni ambientalisti sulla riconversione a carbone di Polesine Camerini. "Non m’importa che la frase sia di Mussolini, m’interessa il concetto che esprime, rappresenta come mi sento", aveva spiegato al Corriere del Veneto fin da subito. Se una frase è bella, insomma, non fa alcuna differenza che sia stata detta da Levinàs o da Adolf Hitler, da Voltaire o da Charles Manson. Incalzata dalla Voce , mentre gli altri giornali non si accorgevano della notizia, la Cittadin replicava ancora più stizzita che non c'era "nie

Un'orgia di beneficenza per pagare le case popolari

Il flop del galà del Comune al centro commerciale non scoraggia nuove iniziative di beneficenza. All'indomani della serata che doveva servire a raccogliere soldi per gli addobbi natalizi, l'attore hard Cicciuzzo Sconciaforni torna a riempire le prime pagine dei giornali con una proposta che fa discutere: "Organizzerò un'orgia per raccogliere fondi per le case popolari". La clamorosa proposta per il momento incontra il gelo da parte dell'assessorato ai servizi sociali di Rovigo. Ma Cicciuzzo non demorde: "Se si organizzano iniziative per pagare il superfluo, non si può criticare chi invece prova a sovvenzionare servizi di prima necessità. I miei sistemi di fund raising saranno poco ortodossi, ma credo che i rodigini sapranno guardare a questa novità senza il paraocchi dell'ideologia".

Editoriale: abbiamo perso la speranza

Il lunedì ci si alza sempre con i coglioni girati. Allora pippatevi questo editoriale attorno al corso del Popolo aperto al traffico, un tema su cui, lo ammettiamo, abbiamo esaurito le battute idiote, perchè l'argomento è già idiota di suo. Non abbiamo più nemmeno la forza di ribattere a tutte le corbellerie che si sentono dire da quelli che vorrebbero fare scorrere fiumi di traffico in centro storico. Tanto è inutile. Con questo caldo ci manca perfino la forza di ribattere sulle piccole cose. L'assessore Nello Piscopo pochi giorni fa sul Corriere del Veneto affermava preciso: "Il progetto è nato come zona a traffico limitato e non come area pedonale tout court". Qualcuno dei suoi, per favore, gli faccia notare che il corso attualmente è già una Ztl, visto che ci passano autobus, furgoncini, macchine e pure cani e porci privi di autorizzazione a ogni ora del giorno e della notte, tanto nessuno controlla.