Cicciuzzo festeggia il ritorno in scena con una sua ammiratrice |
O sommo, o Vate, o divo della pornografia e della politica polesana. Ma tu non eri morto?
Questa è un'altra storia. Non credo che interessi a chi legge. Fidati di me: il grande pubblico vuole storie di sfide disperate, storie pulp punteggiate di violenza, sesso e personaggi sull'orlo del baratro che trovano la forza di rialzarsi o cadono una volta per tutte. Oppure filmetti in cui un quarantenne di successo con la muscolatura pompata dagli steroidi si fa inculare da un transessuale per appagare il sogno recondito di uno spettatore cinquantenne in crisi di mezza età.
Parliamo allora di politica, mio aulico interlocutore. Cos'è accaduto? Perchè tanto battibeccare sulle deleghe della prima giunta Piva?
E' semplice, mio caro. Sono tornato appositamente per supportare la campagna di Bruno Piva, perchè sentivo il dovere morale di ricompattare un Pdl seriamente compromesso dalle lotte intestine. Mi sono messo a disposizione, in silenzio. Ho chiesto solo una cosa: essere il primo assessore comunale all'Amore. Un assessore senza portafoglio, non ho certo problemi economici.
Scusa, cosa fa un assessore all'Amore?
Ma per esempio programma le linee di coordinamento per lo sviluppo dell'Amore in città. Crea situazioni di incrocio tra la domanda e l'offerta. Progetta le infrastrutture per l'accoglienza degli innamorati. Promuove politiche per i single e i partner insoddisfatti. Fa cultura, diffondendo e tutelando le forme di Amore non riconosciute dalla morale comune. Comunque non se n'è fatto nulla. Le aree più moderate della coalizione si sono messe di mezzo. Non tolleravano la mia proposta di una Fiera dello scambismo al Censer.
Sempre meglio della Fiera della caccia e pesca. Ma tant'è. E quindi, cos'è successo?
Inizialmente il Pdl ha proposto la mia nomina a presidente dell'Interporto, in quanto area da sempre votata all'amore libero, essendo uno dei principali spazi dove le giovani coppie si appartano per sperimentare un'intimità ancora preclusa dall'assenza di un reddito sufficiente a consentire progetti di vita autonoma. Il fenomeno della camporella è l'indicatore di un problema sociale che come amministratori non possiamo sorvolare: i giovani di oggi ritardano a mettere su casa con la persona che amano. L'automobile diventa sempre più indispensabile per condurre una vita sessuale soddisfacente. Ma con l'aumento dei prezzi della benzina cosa accadrà?
Prospettive affascinanti. Ma alla fine non ti hanno dato nemmeno l'Interporto...
Già, l'ala cattolica del centrodestra non se la sentiva di sposare le mie posizioni sui rapporti prematrimoniali, e poi sembra che questo incarico spetti ad Antonello Contiero. Allora ho chiesto di guidare Intermizoo, la società regionale specializzata nella selezione di sperma bovino, guidata da Contiero fino a due o tre anni fa.
Credi di essere all'altezza del ruolo?
Beh, mio padre adottivo, Doloride Sconciaforni, allevava vacche chianine a Castelletto di Branduzzo. Fin da piccolo ho trascorso ore ed ore con lui, apprendendo molto sul suo lavoro. Inoltre il mio prozio Isonzo Lamertini d'Arbaud de Porchères fu uno dei primi in Italia ad occuparsi di selezione del seme bovino e suo figlio Ivanhoe, che ereditò l'azienda paterna, fu tra i maggiori innovatori. Sua è stata l'idea, assolutamente rivoluzionaria, di introdurre uno stecco di legno nelle confezioni di sperma surgelato, per ricavarne dei ghiaccioli.
... con notevole sollievo nel periodo estivo. Continuerai a coltivare progetti per il cinema, nonostante l'impegno politico?
Guarda, ho già in cantiere le sceneggiature di una mini serie per la televisione. Narra le avventure erotiche di una coppia di giovani di Brembate, iscritti alla Lega Nord, che coltivano in segreto il loro amore, nascondendolo al partito e alle rispettive famiglie. Cosa succede quando qualcosa inizia a trapelare? E cosa accade alla loro placida vita di coppia quando un giovane immigrato senegalese arriva in città? La storia si dipanerà in una ventina di puntate, tra equivoci, tradimenti, toni da commedia e qualche piccola riflessione sulla nostra società. E' il mio modo per raccontare come l'amore vero non guarda alle tessere di partito, alle appartenenze familiari o ai permessi di soggiorno, che la passione è uno tsunami dirompente che abbatte convenzioni sociali, pregiuzi fossilizzati, barriere culturali e confini geografici.
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