Noi chiudiamo. Cioè, abbiamo chiuso da un po', ma adesso lo annunciamo ufficialmente. Ha ragione Monello Vinello, l'addetto stampa della Lega Nord di Rovigo che si è messo a fare l'umorista, pur avendo il senso dell'umorismo di un leghista: questo blog non se lo caga nessuno. Abbiamo ottenuto il ragguardevole risultato di 500 visite, quasi tutte di gente che arriva al sito per sbaglio, cercando altro su Google. Monello Vianello s'è stancato, Antimateria Grigia langue, la storia della Padania è rimasta incompiuta e umoristi nuovi non se ne vedono. Avevamo pensato di ospitare in questo spazio le stupidaggini di Monello Vinello, visto il notevole successo che la sua satira destrorsa riscuote sul web, ma preferiamo morire a testa alta. Noi vi salutiamo qui, ce ne andiamo al mare e vi invitiamo a fare altrettanto alla prossima tornata elettorale, tanto non c'è niente di interessante da votare.
"Apologia del fascismo io? Ci mancherebbe, conosco la storia e gli errori commessi da Mussolini. Io ho una coscienza civile". Con questa lapidaria replica sulle pagine de La Voce, si era chiusa qualche settimana fa la querelle sulla segretaria della Cisl polesana, Valeria Cittadin, sgamata dal Corriere del Veneto mentre postava su Facebook una frase di Benito Mussolini ("Molti nemici, molto onore") per controbattere alle critiche di alcuni ambientalisti sulla riconversione a carbone di Polesine Camerini. "Non m’importa che la frase sia di Mussolini, m’interessa il concetto che esprime, rappresenta come mi sento", aveva spiegato al Corriere del Veneto fin da subito. Se una frase è bella, insomma, non fa alcuna differenza che sia stata detta da Levinàs o da Adolf Hitler, da Voltaire o da Charles Manson. Incalzata dalla Voce , mentre gli altri giornali non si accorgevano della notizia, la Cittadin replicava ancora più stizzita che non c'era "nie
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