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Volti nuovi per Palazzo Nodari: scende in campo il signor Rasponi

Stavamo quasi per perdere qualsiasi interesse per la campagna elettorale, quando ci siamo imbattuti casualmente nel candidato numero 588, il signor Carlo Maria Suarez Rasponi, che, dopo avere tentato di truffarci con il gioco delle tre carte, ci ha svelato di avere pronta una lista civica con il suo nome per le prossime amministrative. Affascinati dalla sua personalità complessa e misteriosa, ci siamo accomodati al bar Franchin per conoscere meglio le idee e i progetti di questo volto nuovo, indipendente, innovativo, schietto e fuori dagli schemi.

Quanti anni ha, signor Carlo Maria eccetera?
Settantasei. Ma mi funziona ancora tutto. 

Interessante. Ci dica, signor Rasponi, quale sarà la prima cosa che farà se verrà eletto sindaco?
Mi faccio mandare quattro casse di martini e sei troioni e faccio il disastro fino all'alba con il mio amico Nino, che tra parentesi lo eleggo subito assessore alla cultura.

Intendo dire, cosa farà per la città?
Per la città, dopo che avrò fatto festa, faremo un sacco di cose. Primo, tappiamo tutte le buche, subito. Noleggiamo ottanta camii (plurale di camion, ndr.) e li mandiamo a fare i lavori col bitume tutti la stessa notte, così il giorno dopo i rodigini vanno al lavoro con le strade nuove e non si sono nemmeno accorti dei cantieri. Secondo punto, basta con questi immigrati dappertutto. Poi ovviamente ai rovigotti tutto gratis, cene gratis, case gratis, niente tasse e via andare.

Niente tasse? E come vi finanziate?

Pago io.

Ma lei è ricco?
Lo sarò quando mi avrete eletto sindaco. Infatti la prima cosa che faremo sarà decuplicarci lo stipendio, anzi centuplicarci, poi bando alla tirchieria, paghiamo tutto noi!

Come pensa di convincere i suoi elettori a votarla?
Io mi candido solo perchè mi hanno convinto i miei amici che se divento sindaco posso fare quello che voglio, tipo andare a mostrare l'uccello alle bambine delle elementari e nessuno mi arresta. Comunque se la gente mi vota conviene anche a loro. Esempio: alle imprese edili, se loro mi procurano i voti io gli regalo anche piazza Roma per costruirci con le cubature che vogliono, però prima mi devono eleggere.

Insomma, politica con la "M" maiuscola. Solo un dubbio: all'eventuale ballotaggio andrà con la destra o con la sinistra?
Ah, per me queste sono vecchie distinzioni. Guardi, dipenderà tutto da chi mi paga di più.

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