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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Il gioco dell'oca

Con nuova, eroica, esibizione di muscolarità, in questi giorni è stato sgomberato l'ex ospedale Maddalena, fatiscente struttura abbandonata nel cuore della Commenda, dove avevano trovato alloggio diversi senzatetto. Pochi giorni fa era toccato alle ex piscine comunali "Baldetti", anche quelle abitate da diverse persone senza casa. Prima ancora, il Comune di Rovigo aveva mandato la polizia locale a sloggiare una famiglia di rumeni prima dall'ex ospedale in centro storico, poi da alcune case abbandonate. E' la versione rodigina delle politiche sociali: il gioco dell'oca. Mentre il Comune preparava lo sgombero delle piscine comunali dagli inquilini indesiderati,  l'assessore dal cuore d'oro, Gianni Saccardin, rassicurava i cuori d'oro suoi pari sulla sorte di chi sarebbe finito per strada: "Per le persone domiciliate nel nostro Comune, abbiamo il nostro centro d'ascolto - precisa il vice sindaco Gianni Antonio Saccardin, assessore alle Po

Bruno, facci sognare!

Tocca, periodicamente, scrivere un post di esortazione al primo cittadino Bruno Piva, il sindaco che Rovigo si merita, per incoraggiarlo a non mollare. In questi giorni sono tante le richieste di dimissioni lanciate al sindaco, che abbiamo sentito l'esigenza di aggiornare questo blog semidefunto per lanciare il nostro appello: Bruno, resta! Fa bene il primo cittadino di Rovigo a sbattersene il cazzo degli appelli del centrosinistra, degli inviti della Lega e del colpo basso della sua maggioranza. Fa bene a rimanere a capo della città, che tanto degnamente rappresenta. Sono quasi tre anni che Bruno Piva è sindaco del capoluogo polesano. Gli è stato chiesto di dimettersi per la totale assenza di qualsiasi progetto di rilievo da parte della sua giunta? No. Per aver inviato la Polizia Locale a sgomberare i senzatetto? No. Per aver annientato i magri residui di politiche giovanili in città? No. Per aver provocato la trasferta a Padova della Fiera delle Parole? No. Per la distruzion